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26/11/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Corte Costituzionale e Csm, l’accordo spartitorio ancien regime Pd-M5S

L'accordo tra Pd e M5S ha permesso di superare, anche se solo parzialmente, lo stallo del parlamento sulla nomina di due giudici della Corte costituzionale e dell'ultimo membro laico del Csm. I grillini l'hanno subito definita "una vittoria del metodo 5 stelle", anche se a ben vedere, in realtà, l'intesa tra i due schieramenti sembra aver preso le forme di un vero e proprio accordo spartitorio degno della tradizione partitocratica italiana, alla faccia dell'antipolitica 2.0 professata da Grillo. di Ermes Antonucci

Magistrati e politica, “il cosiddetto potere diffuso del giudice"

Nel pensiero, nelle premesse sottese al lavoro quotidiano di questa Agenzia, c’è sempre stato un atteggiamento privo di pregiudizi nei confronti della magistratura, nel senso che non si è mai mancato di sottolineare i dissensi e di precisare le critiche nei confronti di decisioni e comportamenti che si riteneva di non poter condividere, ma sempre evitando accuratamente le generalizzazioni e le fughe nell’ideologia e soprattutto sempre nella convinzione che ogni riforma del campo della giustizia, e in particolare in quello dell’ordinamento giudiziario, non potesse arrivare a buon fine se posta in essere contro i giudici e che fosse indispensabile tenere sempre aperto un canale di discussione e di confronto. di Silvio Pergameno

Gentiloni alla Farnesina, a proposito di rottamazione

Povero Lapo Pistelli, al terzo tentativo sperava di potercela fare. In fondo nella lunga stagione di viceministro degli esteri aveva acquistato una certa competenza sul campo. E invece no, ecco che il suo ex adepto, il buon Matteo Renzi, lo ha ancora punito. Mica con una donna che ovviamente funziona meglio, per esempio la Sereni o la Quartapelle o la Bonafè …. di Giuseppe Rippa

Stato-Mafia, la Trattativa farsa

"Trattativa, Napolitano: 'Mai saputo'. Ma su D'Ambrosio non ha risposto". E' nel prevedibile titolo tendenzioso a caratteri cubitali del Fatto Quotidiano che si palesa l'ultima assurdità di una vicenda, quella del processo sulla trattativa Stato-mafia, che manipolata dal solito circo politico-mediato pare ormai aver superato ogni senso giuridico, democratico e del ridicolo. di Ermes Antonucci

 

- La deposizione del Capo dello Stato

Leopolda 5, a Palazzo Chigi restano gli effetti speciali

Dal 2010, anno della prima edizione della Leopolda, quella odierna è la prima dopo un anno di governo di Matteo Renzi. Mentre sui mezzi di informazione sembra prevalere la diatriba sulla natura del convegno, se sia una kermesse personalistica del premier o una conferenza programmatica di partito, qui preme evidenziare un altro aspetto. di Luigi O. Rintallo

Genova ancora alluvione

A  tre anni di distanza di nuovo un’alluvione ha colpito la città di Genova, con conseguenze ancora una volta molto pesanti. È l’ennesimo caso di calamità naturale (solo in parte) che con ricorrenza ravvicinata si rovescia sul territorio, senza che nessun governo, nessun parlamento, nessun partito abbia mai dato a questa piaga l’attenzione e la centralità che le è dovuta, se non altro per rispetto verso i cittadini. di Silvio Pergameno