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25/11/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Italia e Spagna di fronte alla crisi

La "vicenda Renzi" sta rivelando in maniera esemplare la natura intima della condizione italiana e i motivi per i quali è tanto difficile fare riforme in Italia: non è infatti perchè il diavolo ci abbia messo la coda che nel nostro paese da trent’anni a questa parte si urta sempre con lo stesso problema: lo scontro con gli interessi consolidati nel paese cioè certamente con le grandi organizzazioni dei cosiddetti poteri forti, ma più o meno indirettamente con le tasche e con i cervelli dei cittadini, protetti e organizzati in categorie a tutela di interessi, che finiscono sempre per diventare privilegi grandi e piccini, sotto la guida accorta a tenace di sindacati e sindacalisti e di politici e politicisti. di Silvio Pergameno

Iraq: il devastante doppio effetto dell’interventismo di ieri e dell’abbandono di oggi

Stiamo pagando oggi il devastante duplice effetto dell’invasione decretata dopo l’11 settembre da Bush jr., senza alcuna alleanza con il mondo arabo e con decisioni internazionali estorte sulla base di documentazioni false, e dell’affrettato disimpegno deciso negli ultimi tempi dall’attuale presidente americano. Il costo non lo pagano soltanto il popolo iraqueno nelle sue tre componenti sciita, sunnita e curda.e in termini di massacro di massa caldei, cristiani di diverse confessioni, altre minoranze etniche e religiose. Lo ha già pagato e lo sta pagando l’intera comunità internazionale. di Gianfranco Spadaccia

Perché nell'Italia premoderna la tassa sulla casa blocca i consumi

Non sono trascorsi sei mesi da quando il senatore a vita Mario Monti rivendicava a suo merito l'imposizione dell'IMU anche sulla prima casa, tanto da farne poi motivo di distinzione rispetto al governo Letta. A giustificazione della scelta il solito rimando alla condizione degli altri stati europei, che tuttavia dimostra di ignorare la natura particolare della situazione italiana dove l'80 per cento dei cittadini è proprietario dell'abitazione. di Luigi O. Rintallo

Federico Orlando, per ricordare. Ci lascia un autentico liberale

Federico Orlando ci ha lasciato. Con lui scompare un autentico liberale, mite e determinato nella difesa dei principi, così come solo un liberale, laico, tollerante, intransigente poteva esserlo. di Giuseppe Rippa

 

- Per ricordare Federico Orlando. Incontro presso la redazione di Europa quotidiano (da Radio Radicale)

Scuola, Renzi e i cambiamenti alla nostra istruzione

Dicono che, sulla scrivania del premier Renzi in cima a una pila di cartelle, ve ne sia una dedicata alla scuola, con su scritto "next 8 agosto". Dopo il giorno dell'approvazione della riforma del Senato, il primo impegno programmatico riguarderebbe cioè i cambiamenti da apportare alla nostra istruzione. Non sappiamo quali interventi si ripromette il governo, anche se abbiamo una convinzione: sarebbe bene che si rinunciasse a praticare il riformismo aggiuntivo, perché se c'è qualcosa di cui il nostro paese non ha bisogno è proprio la iper-produzione normativa. di Luigi O. Rintallo

Renzi, lo scoutismo nell'impatto della dura realtà

Negli ultimi editoriali dedicati alla politica interna, scritti dopo che Renzi è divenuto bersaglio delle critiche di Scalfari e delle "élites", Giuliano Ferrara ha delineato un parallelo fra il ruolo rivestito dal premier e quello che fu il ruolo di Craxi in passato (accantoniamo Berlusconi, che pure Ferrara usa come termine di confronto ... ma si tratta di altra storia....). di Luigi O. Rintallo