Che fine faranno i temi legati alla libertà di ricerca scientifica e le libertà civili con il “governo del cambiamento”? La sensazione che non tiri una bella aria è palpabile. Su questioni, per esempio, come la rimozione dei divieti alla ricerca sul genoma umano e vegetale e sugli embrioni e le libertà su eutanasia, droghe e gestazione non si fa il minimo accenno nel cosiddetto “contratto”. C'è quindi il fondato rischio che venga insabbiato tutto, aggravando il ritardo della ricerca italiana e protraendo i drammi di tante persone di fronte a proibizioni insensate.
Il 22 maggio del 1978 entrava in vigore la legge sull'interrazione volontaria di gravidanza. Dopo 40 anni i dati ci dicono che gli aborti si sono ridotti del 50 per cento, ma ci confermano anche una tendenza crescente all'obiezione di coscienza dei medici che sta rendendo diffcile la piena e corretta applicazione della legge.
La Festa della Repubblica è alle porte. Per noi italiani all'estero, questa ricorrenza è un'occasione per incontrarsi all'Ambasciata d'Italia e celebrare con orgoglio il nostro Paese. È anche, soprattutto, un'oppotunità per conoscere altri italiani e sentirsi parte di una comunità. L'Ambasciata rappresenta quindi il luogo, dove almeno una volta all'anno, gli italiani in tutto il mondo possono ritrovarsi a "casa". di Anna Mahjar-Barducci
Che sia l'anniversario dell'arresto, della sentenza di condanna e poi di assoluzione, o della morte, il suo caso torna in auge puntualmente tutte le volte che ricorre la cifra tonda, che si presta più di altre al ricordo. Spiace constatare che a distanza di 30 anni dalla morte, l'assurda vicenda che ha visto vittima Enzo Tortora resta di stringente attualità, quale emblema della deriva della giustizia in Italia, con tutte le sue degenerazioni anche mediatiche.
Qui di seguito rimandiamo ad alcuni articoli pubblicati in passato su Quaderni Radicali e Agenzia Radicale che, seppur datati, non sono purtroppo superati.
- Tortora, a 25 anni dall'arresto suona ancora la fanfara a sostegno delle toghe di Luigi O. Rintallo
- Il caso Diego Marmo e i mali della giustizia di Silvio Pergameno
- Il caso Tortora 30 anni dopo di Carlo Verdelli
- Maledetta Politica: Tortora, il ricordo innocentista di una stampa allora colpevolista
- Tortora, "memorie" Rai fra commemorazione di regime e ipocrisia dilagante di Giuseppe Rippa
La fase è di stallo, si “galleggia nel vuoto”, in attesa di capire se davvero ci sono concrete possibilità di portare a casa la parte della riforma carceraria giunta quasi al traguardo del tortuoso iter. Va ribadito che con essa si fa un passo avanti, pur restando “un pallido intervento per arrivare poi ad avere un sistema penitenziario civile”.
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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