di Danilo Taino (Corriere della Sera - 17 gennaio 2014)
Il ministro degli Esteri Emma Bonino dice che «tutte le opzioni sono sul tavolo», per quel che riguarda la vicenda di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due fucilieri di Marina trattenuti in India accusati di omicidio. Soprattutto se fossero imputati sulla base di una legge che prevede la pena capitale. Tra le opzioni non escluse, anche un'offensiva per allontanare l'ipotesi che New Delhi ottenga un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: una promozione allo status di potenza alla quale i governi indiani tengono molto.
di Alessandro Penati (IL MERCATO La Repubblica)
Quante volte abbiamo visto il grafico con l’andamento dello spread? Troppe. Per capire problemi e futuro dell’economia italiana, meglio guardare a quello con l’andamento relativo del Pil (a prezzi costanti), come mostrato nella figura.
(editoriale da Il Foglio)
L'ansia di protagonismo che sconfina in un delirio di onnipotenza della magistratura deve aver avuto il suo peso nell'indurre la Corte di assise palermitana a convocare come testimone nel processo sulla presunta trattativa tra stato e mafia le massime autorità istituzionali, il presidente della Repubblica e quello del Senato.
Il numero 109 di “Quaderni Radicali”, la rivista fondata e diretta da Giuseppe Rippa – forse, la più antica rivista italiana di politica – ha come titolo di copertina “Un domani al Partito Democratico”. Intervengono, oltre allo stesso Rippa con l'editoriale, Gianfranco Spadaccia, Giuliano Ferrara e Biagio De Giovanni in conversazione con il direttore, Emanuele Macaluso intervistato da Danilo Di Matteo, Luigi O. Rintallo, Gianni Pittella, Giuseppe Caldarola, Sergio Scalpelli, Fabio Viglione, Ennio Calabria, Roberto Granese, Ermes Antonucci. Si va dalle analisi storico-politiche alle inchieste più o meno settoriali, ma nel complesso la rivista offre utili strumenti di interpretazione di un segmento essenziale della politica (e della storia) italiana; soprattutto perché, con diverse sfumature, vi sono messi a fuoco i due problemi di fondo nei confronti dei quali il partito posto sotto il microscopio (o il microtomo) sembra essere particolarmente inadeguato: la giustizia e la cosiddetta “questione liberale”. di Angiolo Bandinelli (da Il Foglio)
Così, i pacifisti che hanno latitato per due anni e mezzo, riemergono dalle acque della loro indifferenza e si “scoprono” indignati per degli aerei americani che potrebbero bombardare la Siria. Eppure, mentre scrivo queste righe, gli unici aerei che bombardano la Siria, da oltre 800 giorni, sono quelli siriani! di Shady Hamadi (dal blog La citta' nuova Corriere della Sera)
Sorriso: “Sinceramente mi viene da ridere pensando che la sinistra, con generosa caparbietà, stia commettendo lo stesso errore che commette da vent’anni: regalare alla destra il tema della riforma della giustizia e perdere un’altra occasione per dimostrare che la gauche italiana ha, come va di moda dire, rottamato il giacobinismo”. di Claudio Cerasa (Il Foglio)