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24/02/25 ore

POLITICA

La democrazia diretta da Grillo e Casaleggio

Al fianco di Beppe Grillo sul palco del terzo V-Day, il guru del Movimento 5 Stelle Gianroberto Casaleggio si è detto “orgoglioso di essere un populista” e ha ribadito la volontà di lottare per “introdurre nuovi strumenti di democrazia diretta”. Non è il caso ora di riaprire la discussione sulla strana concezione della democrazia che l’ex comico genovese e il suo braccio destro hanno mostrato e mostrano tutt’ora nel governo della propria creatura politica. di Ermes Antonucci

Napolitano, almeno l'Indulto

"Il Parlamento deve avere il senso di responsabilità necessario per dire che vuol fare innanzitutto un provvedimento di indulto" o dica chiaramente "che non è necessario" nonostante la sentenza della Corte di Strasburgo. Così il Presidente della Repubblica, a margine del convegno alla Sala Zuccari del Senato "La clemenza necessaria. Amnistia, indulto e riforma della giustizia", ha colto l’occasione per richiamare nuovamente il parlamento ai suoi doveri.

Renzi-Cuperlo-Civati, un confronto al di là del merito

In diretta dallo studio di XFactor, i “talenti” democratici in cerca del successo si sono resi protagonisti di uno spettacolo in perfetta continuità con le aspettative, di certo non positive, emerse in passato tra chi si fosse imbattuto nei loro rispettivi programmi politici. di Ermes Antonucci

Le intese decadenti del governo Letta

Aldilà dei facili entusiasmi giustizialisti, due sono i segnali che sono emersi con chiarezza con la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Primo, che il Cavaliere è, e intende continuare ad essere, il leader del centrodestra italiano. Secondo, che le aspettative di vita del governo Letta risultano essere ora molto più basse, e probabilmente poco adatte al calibro delle riforme che ci si prefigge di realizzare, al di là dei propositi di Napolitano. di Ermes Antonucci

Renzi il garantista ma anche un po' giustizialista, maldestramente opportunista

A margine dell'affaire Cancellieri e del caso legato al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, quella “battaglia culturale” contro il giustizialismo, annunciata da Matteo Renzi una volta assunta la carica di segretario del Pd, registra già una vittima, senza essere neanche iniziata: il suo stesso ideatore. di Ermes Antonucci

La politica dei segni di Papa Francesco

Assenza dei corazzieri, una semplice vettura utilitaria che varca il portone del Quirinale. Dentro un ospite importante. Il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica romana. Quel Papa Francesco che in pochi mesi sembra aver ribaltato, con il suo linguaggio, i suoi gesti, il modo di proporsi del Vaticano. La visita di qualche giorno fa che il Pontefice ha fatto al presidente della Repubblica Napolitano al Quirinale è stata particolare perché conteneva non solo l'aspetto formale ma anche un insieme di segni e di parole che meritano un approfondimento. di Ludovica Passeri