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23/02/25 ore

POLITICA

Amministrative 2021: il centrodestra ha perso, il centrosinistra non ha vinto. Conversazione di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo

All’indomani del voto amministrativo, Giuseppe Rippa commenta, conversando con Luigi O. Rintallo, la situazione politica evidenziando come molte letture del post-voto siano viziate da pregiudizi e forzature… L’elevata astensione fa capire come non sia effetto di una disaffezione dovuta a una specifica situazione, ma rappresenta una parabola che prende sempre più forma e testimonia una insoddisfazione per l’offerta che viene sottoposta all’esame dei cittadini elettori… il quadro generale precipita e i partiti fanno harakiri...

In nome dei Pubblici Ministeri. Conversazione con Giuseppe Gargani sul suo libro e sui Referendum sulla Giustizia

Ripubblicato dopo più di 10 anni, con alcune note introduttive che l'autore ha aggiunto, In nome dei Pubblici Ministeri. Dalla Costituente a Tangentopoli, storia di leggi sbagliate (Edizioni Lastaria), è un libro di Giuseppe Gargani che potrebbe essere definito profetico. La evidente crisi della Giustizia si rivela come una una vera e propria crisi della democrazia poiché è il cittadino che ha bisogno della terzietà del giudice per difendersi dalle violenze, dagli attacchi dei poteri e della malavita organizzata… Giuseppe Gargani, che si può definire un politico di lungo corso, discute con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa di questi temi…

 

 - In nome dei Pubblici Ministeri. Conversazione con Giuseppe Gargani con Giuseppe Rippa sul suo libro e sui Referendum Giustizia Giusta (Agenzia Radicale Video)

Sondaggi pieni, urne vuote: l'effetto Conte sul M5S

C'era una volta, e ora non c'è più, l'indice di gradimento di Giuseppe Conte, il più amato dagli italiani secondo i sondaggisti del circo mediatico della politica politicante. Lo certifica l'unico sondaggio che conta, quello che vivaddio si fa ogni tanto andando alle urne. La caduta libera del M5S è ormai inesorabile e il suo nuovo condottiero non l'ha frenata. di Antonio Marulo

Venerdì 2 luglio 2021 inizio raccolta firme per i referendum sulla Giustizia Giusta

Tra venerdì 2 luglio e domenica 12 settembre inizia e si conclude la raccolta firme per i referendum sulla Giustizia Giusta. Dovranno essere raccolte almeno 500.000 firme autenticate e certificate su 6 referendum per la Giustizia Giusta…

Conte: attacchi sotterranei a Draghi. La parabola di un finto leader in un quadro senza certezze, conversazione di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo

… Nello scenario attuale, la figura di Mario Draghi è un po’ subita perché in qualche modo attenua il premere dell’UE e rimedia alla montagna di sciocchezze compiute in precedenza: dalla disastrosa gestione iniziale della pandemia agli interventi mancati volti a contenere la seconda ondata, come pure a organizzare decentemente le vaccinazioni… Ecco dunque la figura di Giuseppe Conte, che non è proprio casuale come si è stati portati a credere dal ritratto disegnato dai media. Corrisponde piuttosto all’interfaccia ideale con i settori amministrativi e corporativi, propensi a esercitare il loro condizionamento e controllo profittando dei varchi aperti dalla profonda crisi della politica e delle altre istituzioni, di fatto minate dal generale fenomeno di delegittimazione in atto… Viene fuori adesso, larvatamente, una sottile linea di conflitto tra una serie di soggetti – e non tanto dei residui alogenici dei 5Stelle, quanto di settori dell’establishment identificabili appunto nel partito del Quirinale e in parte del PD – e le linee che ispirano invece Mario Draghi nei rapporti internazionali… Di questo e di altro parla Giuseppe Rippa conversando con Luigi O. Rintallo.

I sei Referendum per la Giustizia Giusta

Per realizzare il Piano di ripresa e resilienza è necessario predisporre interventi per la sua applicazione. Da ciò dipende la concessione dei crediti europei da qui al 2026 che sono subordinati all’ammodernamento strutturale del nostro Paese e, come sottolineato in questa Agenzia, è necessario rimuovere le cause profonde dell’ingessamento che, da quasi sei lustri, blocca la società italiana – dal comparto privato a quello pubblico -, in ogni suo profilo. Queste cause trovano nelle disfunzioni e nei ritardi del nostro sistema giudiziario la fonte originaria di ogni tipo di problematicità. La Riforma della Giustizia è dunque un atto obbligato e nell’Italia delle mille emergenze, in realtà la sola, vera e urgente emergenza si chiama appunto “giustizia” e l’imperativo categorico, per chiunque abbia a cuore contrastare il declino, deve essere quello di farla funzionare…