Il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa, in questa conversazione con Luigi Oreste Rintallo, rileva come i referendum sulla giustizia siano sottoposti a una censura da parte del sistema informativo. Nonostante proprio in questi giorni l’attività parlamentare sia centrata sulla proposta di riforma del CSM avanzata dal Guardasigilli Marta Cartabia, giornali e tv evitano accuratamente di ricordare il prossimo appuntamento del 12 giugno che chiama gli elettori a pronunciarsi sui temi della giustizia…
- Giustizia: ci sono anche i referendum ma nessuno lo deve sapere! Conversazione di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo (Agenzia Radicale Video)
La conversazione (Video) fra Massimo Cacciari e il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa prende le mosse dai due eventi che hanno contrassegnato questi ultimi due anni: la pandemia e la guerra in corso in Ucraina. Entrambi danno luogo a una situazione emergenziale che è all’origine, nelle riflessioni proposte da Cacciari, di pericolosi processi degenerativi delle relazioni democratiche. Proprio la difficoltà nell’affrontare queste vicende ha dimostrato quanto sia vulnerabile la difesa delle frontiere della libertà, specialmente quando è in atto l’offensiva – a livello concreto e ideologico – delle “democrazie autoritarie”, inedito ossimoro emerso sulla scena internazionale con la fine dell’ordine mondiale costruito sul bipolarismo coatto Est/Ovest dopo il 1945 e durato quasi mezzo secolo.
- Massimo Cacciari: Il Mondo senza un nuovo ordine mondiale tra crisi, aggressioni e violenze. Conversazione con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Il 16 febbraio la Corte costituzionale ha ammesso al voto popolare cinque quesiti referendari. Grande eco mediatica hanno avuto quelli non ammessi - hanno scritto in una nota Maurizio Turco e Irene Testa, segretario e tesoriere del Partito Radicale - e una coltre di silenzio ha continuato a nascondere ai cittadini quelli ammessi sulla Giustizia. La tv pubblica continua a negare ai cittadini il diritto di conoscere attraverso i dibattiti tra dirigenti politici e continua a condizionarli attraverso i talk con opinionisti a pagamento.
Antonio Martino (1942-2022) amava definirsi “semplicemente liberale”: il ricorso all’avverbio rispondeva all’esigenza di distinguersi dai tanti che la parola “liberale” l’accompagnavano sempre a qualche altro attributo, quasi non riuscendo a digerirla davvero quella adesione al liberalismo fatta più per opportunismo che per altro.
Bloc Notes è un appuntamento quotidiano di lettura degli eventi fuori dall’omologazione giornalistica a senso unico, confuso e falsamente dialettico. É una nota in audiovideo che prova a inquadrare gli avvenimenti dell’agenda politica e culturale da una prospettiva e da un angolo di visuale altro rispetto al registro unico con cui giornali e televisioni rappresentano i fatti, quasi sempre per deformare o occultare cosa sta realmente accadendo…
- Bloc Notes. Giustizia: sui referendum emerge l'anima restauratrice del PD di Letta... ma forse non è di tutto il partito (23 febbraio 2022)
Bloc Notes è un appuntamento quotidiano di lettura degli eventi fuori dall’omologazione giornalistica a senso unico, confuso e falsamente dialettico. É una nota in audiovideo che prova a inquadrare gli avvenimenti dell’agenda politica e culturale da una prospettiva e da un angolo di visuale altro rispetto al registro unico con cui giornali e televisioni rappresentano i fatti, quasi sempre per deformare o occultare cosa sta realmente accadendo…
- Bloc Notes. Iniziata la campagna contro i referendum sulla Giustizia Giusta (19 febbraio 2022)
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |