Tra le celebrazioni più importanti di cui abbiamo parlato ultimamente per ricordare il periodo artistico del ’68 di spessore internazionale c’è "Imagine. Nuove immagini nell'arte italiana 1960-1969" curata da Luca Massimo Barbero al Peggy Guggenheim, a Venezia. di Giovanni Lauricella
Francesco Lo Savio (1935-1963) fu un grande artista romano apprezzato solo da una élite culturale, che forse per la brevissima carriera svolta, dal ’58 all’inizio del ’63, peraltro avuta in giovanissima età, tra i 23 e i 28 anni, è rimasto poco conosciuto. Come per non smentire il suo strano destino, ironia della sorte, è celebrato in questi giorni al Mart di Rovereto, come un confinato al quale i tirolesi dedicano una mostra antologica. di Giovanni Lauricella
Se non avessimo dei pregiudizi nei suoi confronti, ci accorgeremmo che l'Archeologia non è cosa morta, passata, e chequello che a noi, nella nostra breve vita, sembra lontano nel tempo, per la Grande Storia, invece, ci è vicinissimo ed è ancora vivente, presente. Comunicare l'Archeologia può appunto significare mettere in evidenza la sua contemporaneità. Efficacemente lo afferma la bellissima mostra Pompei@Madre. Materia Archeologica, che mette a confronto le opere antiche con quelle contemporanee. di Adriana Dragoni
Sono circa 200 fotografie inedite in bianco e nero acquisite di recente dalla Galleria Nazionale, corredate da un apparato di circa 600 documenti (prime edizioni, vinili, manifesti, inviti, locandine, ritagli stampa), per Beat Generation. Ginsberg, Corso, Ferlinghetti. Viaggio in Italia, mostra che descrive i loro vari soggiorni nel nostro paese fatti prevalentemente in occasione d’incontri e performance dagli anni ’70 sino al ’96, a Milano a Venezia,a Roma, Firenze, fino allo Stretto di Messina. di Giovanni Lauricella
Mostra monografica di Cesare Tacchi (1940 – 2014) a tre anni dalla sua scomparsa, artista romano poco celebrato per il suo valore. Personaggio di quella Roma degli anni ’60 – ’70 in cui l’Italia era di moda per americani e nord europei, interesse creato da film come “Passeggiate romane” e da altri di Fellini. Una situazione di turismo culturale imparagonabile con i tempi d’oggi quando all’estero vantavano di aver avuto una permanenza in Italia e Roma per frequentazioni culturali… di Giovanni Lauricella
Bella scorribanda, fatta da chi ha abolito, insieme agli innovatori degli ultimi decenni, il concetto estetico di bellezza, realizzata con una mostra che è la proposizione di una diversa forma d’arte, di cui Fabio Sargentini non è stato semplice gallerista, ma attivo propugnatore, tanto quanto gli artisti da lui scelti con i quali è diventato famoso in tutto il mondo. di Giovanni Lauricella
C'è uno straordinario fermento culturale a Napoli? Taluni osservatori dicono di si. È come se un qualcosa custodito nel corpo flegreo di un vulcano addormentato si fosse risvegliato. Ora ribolle. Ed ecco un'abbondanza di arte, storie, musica, canti, cori, poesie, invenzioni, sogni che vengono fuori dai pori di questa città. Città porosa – ma non perché assorbe ma perché dà come ha sempre dato. di Adriana Dragoni
Nella spettacolare cornice del Casino dei Principi a Villa Torlonia c’è una strana mostra che è fatta non con le opere vere e proprie ma con quello che serviva a prepararle: Disegni smisurati del ‘900 italiano come evento artistico mi ha stimolato diverse riflessioni su uno schizofrenico anno appena trascorso. di Giovanni Lauricella
A Napoli, al corso Vittorio Emanuele numero 423, c'è “FRAME Ars et Artes”, la piccola galleria d'arte contemporanea dell'architetto Paola Pozzi. Mette in mostra opere di artisti generalmente poco noti, soprattutto giovani, e così scopre, a volte, opere sicuramente valide. Come, in questi giorni di fine anno, una serie di fotografie. Di medio formato (30 x 20 cm. circa) ciascuna di queste rappresenta, preso di prospetto e da vicino, un pezzo di muro. di Adriana Dragoni
Nel centro antico di Napoli c'è la chiesa di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta, una chiesa antica. Costruita nel VI secolo, fu ammodernata, più di mille anni dopo, da Cosimo Fanzago (1591/ 1679), grande architetto il quale, nato in Lombardia, si napoletanizzò a tal punto da esprimere un suo spirito tutto napoletano. La Pietrasanta si presenta all'esterno con una grande cupola che lascia presentire l'ampio, libero spazio del suo interno. di Adriana Dragoni
Con una mostra di importanti opere pittoriche e scultoree che narra il primo Novecento apre un nuovo spazio espositivo nel cuore della vecchia Roma. Una galleria enorme in un luogo dove le cubature edilizie sono molto avare per l’antica tipologia dei fabbricati. Una zona, quella intorno a Campo de’ Fiori, famosa perché dedicata al divertimentificio cittadino, dove pizzerie, gelaterie e cineserie la fanno da padrone. di Giovanni Lauricella
Alla Camera dei deputati per la ricorrenza della giornata del femminicidio si è svolta a Vicolo Valdina alla presenza di Cesare Biasini Selvaggi e Giorgia Calò, che hanno curato l’esposizione, e la deputata Delia Murer (articolo 1-Mpd) che da anni si batte sui temi a difesa delle donne, la mostra “Femminicidio” di Paola Volpato, donne uccise dal 2015 a oggi. di Giovanni Lauricella
Che cosa accomuna una pagina di Proust, un brano di Debussy, una riflessione sul tempo di Bergson a una tela di Claude Monet? di Giovanni Lauricella
Dagli anni Venti del Novecento fino a oggi, oltre 350 stampe d’epoca originali di celebri fotografi, esposizione per tutti quelli che hanno la fotografia nel sangue, i patiti della tecnica, i perfezionisti dell’immagine, in questi giorni potranno godere di una mostra che soddisfa le esigenze dei più maniaci praticanti della più comune tecnica di riproduzione. di Giovanni Lauricella
Se tanti anni di lotte politiche hanno avuto un seguito e sono sfociate in una diffusa sensibilizzazione sui problemi ambientali, una conferma la si può avere in Piano cielo/piano terra, personale di Nicole Voltan, molto ricca e complessa con la cura di Gianluca Marziani nella nuova galleria Muciaccia Contemporary. di Giovanni Lauricella
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