Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

23/11/24 ore

CINEMA

Quod erat demonstrandum, l'eterna lotta tra l’uomo e il sistema al Festival del Film di Roma

Una sorta di thriller psicologico, quello presentato in concorso alla kermesse capitolina, girato interamente in bianco e nero e intenzionato a ricreare la sensazione di inquietudine e lo stato di costrizione dei sentimenti in cui ha vissuto la Romania nei 30 lunghi anni di potere del Partito Comunista. di Florence Ursino

Out of furnace, senz'anima al Festival del Film di Roma

Ecco la classica pellicola americana fatta di violenza, vendetta, botte e utopie di rendezione. Scott Cooper presenta, fuori concorso, l’ennesimo racconto di un’America cattiva e abbandonata a se stessa, a quel crollo economico e spirituale che tanti, troppi, film hanno già raccontato. di Florence Ursino

Acrid, le prigioni mentali di affetti instabili al Festival del Film di Roma

L’esordiente Kiarash Asadizadeh, racconta la crisi di alcune coppie attraverso il comune destino di 4 donne legate a doppio filo a dei mariti che non amano più, che non le amano più, ma da cui non riescono a rifuggire a causa di un qualcosa di profondamente radicato in loro. di Florence Ursino

Lo scheletro lucente de ‘I corpi estranei’ al Festival del Film di Roma

Mirko Locatelli rimane rigido sulla sua scelta di non romanzare la messa in scena, perdendo purtroppo la corposità necessaria per attrarre il pubblico e infrangere quel silenzio che diventa insopportabile nei 98 minuti della pellicola. di Florence Ursino

Her, l'amore visionario di Spike Jonze

Una ‘forma di follia socialmente accettabile’, l’amore. L’amore. Che partorisce poesia, suona i tramonti, irrobustisce le gambe, inonda gli occhi, schiude le labbra. L’amore che non ha passato né futuro, non conosce tempi, non sa di spazio e materia, non si cura di noi. di Florence Ursino

La fredda vita di 'Sorrow and Joy' al Festival del Film di Roma

Un altro buon film in nuce, un’altra piccola delusione infine. Presentato come un thriller drammatico in concorso al Festival del Film di Roma, ‘Sorrow and Joy’, del danese Nils Malmros, parte in quarta mettendo bruscamente lo spettatore davanti ad una tragedia: Johannes, regista di successo, torna a casa da una conferenza e trova la figlioletta di 9 mesi sgozzata da sua moglie Signe. di Florence Ursino