Ideato e fondato nel 1963 da un gruppo di giornalisti, critici, scrittori ed esperti della materia provenienti in parte dall’esperienza del Festival di Venezia e per il resto dalla stampa Giuliana fu localizzato a Trieste in primo luogo per l’accoglienza che la ricca tradizione cinematografica della città poteva offrire ma anche per i rapporti di lunga durata che questa aveva con gli USA e con i paesi di cultura anglosassone e, data la posizione geografica di confine e le radici mitteleuropee, per i rapporti con i paesi dell’Est e l’URSS. di Vincenzo Basile
Il film di Bill Condon, “Il Quinto Potere”, ricostruisce il rapporto tra Julian Assange, già gestore e fondatore di Wikileaks e il suo socio, il tedesco Daniel Domscheit-Berg, rapporto conclusosi nel 2010 per profonde divergenze sul modo di utilizzare la nota piattaforma digitale che in pochi anni riuscì a divulgare una serie di sconvolgenti segreti che colpirono alta finanza e politica a livello internazionale, avvalendosi di anonimi informatori sparsi in tutto il mondo. di Giovanna D'Arbitrio
E poi, di colpo, il blu. Poche parole sarebbero sufficienti per penetrare in quel colore caldo e assorbirne lentamente ogni pigmento attraverso i pori dilatati dei sensi. Ma poi una frase non basta e si è costretti ad aggrapparsi a lei, a un'adolescente che legge la Marianne di Marivaux e cerca l'amore e ha fame di spaghetti e di pelle di donna e di una cattedra da cui restituire a occhi di bambini la bellezza di un insegnamento. di Florence Ursino
Una degnissima opera seconda, tra i lavori non documentaristici di Andrea Segre, dopo il toccante Io sono Li (su cui cfr. Quaderni Radicali nr. 108). Il film La prima neve, prodotto da Marco Paolini e pronto per la distribuzione nelle sale, è stato presentato in anteprima nazionale al Teatro Verdi di Firenze l'8 ottobre, in presenza del suo giovane sceneggiatore e co-soggettista Marco Pettenello. di Giovanni A. Cecconi
Cinema in lutto: Carlo Lizzani è morto. Secondo le prime indiscrezioni, il regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico italiano si sarebbe lanciato dal balcone al terzo piano della sua casa in via dei Gracchi, a Roma, seguendo apparentemente le orme del maestro Monicelli, suicida nel novembre 2010.
Ben 21 mila agenti di frontiera armati fino ai denti pattugliano il cosiddetto Border Fence, muro ipertecnologico lungo 1200 chilometri che separa il Messico dagli Stati Uniti d’America. di Francesca Garofalo