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25/11/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

L'Europa dopo le elezioni tedesche…

Dopo le elezioni in Germania, con un’avanzata della destra che le ha caratterizzate, Emmanuel Macron non ha perso tempo ed è corso alla Sorbona, la prestigiosa università parigina, si è cioè recato a parlare a quei giovani, alla punta esponenziale di quei giovani che hanno rappresentato i suoi  entusiasti fans e i suoi galoppini durante la campagna elettorale la scorsa primavera, per tracciare le linee del rilancio europeo guidato dalla Francia. di Silvio Pergameno

Vecchi e nuovi rischi dopo le elezioni tedesche (e francesi)

Due elezioni contemporanee in Germania e in Francia, entrambe rischiose per il progetto europeo, la prima in particolare... di Silvio Pergameno

Forse una strada nuova per l’Europa?

Jean Paul Junker, Presidente della Commissione europea, ha pochi giorni fa formulato con molta enfasi e proprio davanti al Parlamento europeo (naturale destinatario politico) una serie di proposte che delineano con chiarezza un rilancio della politica di avanzamento nell’integrazione europea, che da diversi anni ormai segnava il passo: creare un Ministro europeo dell’economia e delle  finanze, che sia anche presidente dell’Eurogruppo, fondere la Commissione con il Consiglio Europeo (con un unico presidente), istituire un sistema di vigilanza europeo con attenzione alle punte dello Stato islamico in Europa, promuovere il libero scambio con l’America Latina, il Giappone, l’Australia e altri paesi nel mondo… di Silvio Pergameno

Mastella, una piccola summa del “metodo” Mani Pulite

Antonio Di Pietro la scorsa settimana – in sordina – l'ha sparata grossa, ammettendo di aver “fatto - pagandone le conseguenze - una politica sulla paura (…) La paura delle manette, la paura del, diciamo così, sono tutti criminali, la paura che chi non la pensa come me sia un delinquente”. Non è stato il solo, bisogna però dire. A pagarne le conseguenze, intendiamo... di Antonio Marulo

Macron, l’Europa e… l’informazione

Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica Francese, ha scelto un podio elevato - e soprattutto significativo – per cominciare a mettere in atto il tratto saliente della sua campagna elettorale, durante la quale aveva ampiamente insistito sulla necessità della costruzione europea: l’Acropoli . E più esattamente la “Pnice”, il fianco del colle dove il popolo dell’antica Atene si riuniva per le deliberazioni politiche, dando vita alla più antica delle democrazie. di Silvio Pergameno

Una via nuova per l’Europa?

L’accordo sulla gestione delle migrazioni raggiunto a Parigi lo scorso 28 agosto ricalca quello precedente raggiunto dall’Italia (fermare i migranti in Africa con la collaborazione dei governi e dei sindaci interessati, fornendo gli aiuti necessari) ed ha già registrato l’esito di ridurre in modo netto gli sbarchi; anche le discusse norme sulle ONG sono passate, in quanto la presenza della polizia sulle navi è resa necessaria in presenza dei gravi rischi che la situazione presenta… di Silvio Pergameno