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23/02/25 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Nozze gay, Benedetto XVI le prende come un'offesa

Disse il Dio in terra: “Nella famiglia nascono e crescono gli operatori di pace, i futuri promotori di una cultura della vita e dell'amore”. Per preservarla e perpetuarla, questa armonia cosmica che ribolle nell'incandescente nucleo familiare, bisogna però stare attenti ai pericolosi esperimenti che “la dittatura del relativismo” attua nei sotterranei laboratori della modernità.

Legge 40 anticostituzionale, nuovo scontro di fronte ai giudici

La legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita è nuovamente sul banco degli imputati. Ad accusarla è una coppia che, a causa di una malattia genetica che potrebbe essere ereditata dai propri figli, ha rifiutato l'impianto degli embrioni prodotti con le tecniche di fecondazione artificiale che potrebbero aver ereditato i geni “difettosi”.

Forze di polizia, Strasburgo ci chiede trasparenza

Ieri il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione dal titolo "Strategia dell'UE in materia di diritti umani", un ampio testo che va a toccare numerosissime tematiche (elezioni, forza pubblica, droga, informazione, giustizia); una di queste, di cui si è dibattuto lungamente in Italia negli ultimi mesi ma che oggi pare un tema dimenticato, è la questione dell'identificazione degli agenti di polizia.

Cina, costretto a donare organi e giustiziato in ospedale

Han Bing, avvocato di Pechino che sul blog 'Weibo' usa lo pseudonimo di "Avvocato Hanzhou", ha rivelato che un ospedale cinese è stato trasformato in sito per l’esecuzione di un condannato a morte: il detenuto sarebbe stato portato di corsa la mattina stessa nell’ospedale, dove sarebbe stato costretto a firmare un modulo per la donazione di organi.

Diritto di voto dei detenuti, approvata la risoluzione

“Una vittoria della lotta nonviolenta che abbiamo condotto con Marco Pannella, con i detenuti e l'intera comunità penitenziaria per rendere effettuvo un diritto che fino ad oggi è sempre rimasto solo sulla carta”: così Rita Bernardini e Irene Testa, rispettivamente deputata radicale e segretaria di Detenuto Ignoto, hanno commentato l'approvazione da parte delle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali in seduta congiunta della risoluzione sul diritto di voto dei detenuti.