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25/02/25 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Egitto, carcere per i giornalisti di al Jazeera

Disinformazione e sostegno alla fratellanza musulmana. Con questa accusa tre giornalisti di al Jazeera, in carcere dallo scorso dicembre, sono stati condannati a 7 anni di carcere da un tribunale del Cairo. 10 anni in contumacia, invece, per altre undici persone fra cui due reporter stranieri.

Iran, a morte la sposa-bambina che uccise il suo carnefice

A 17 anni diventò un'assassina. Neanche l'amore per quel figlio avuto due anni prima da un uomo che fu costretta a sposare a 14 anni le impedì di premere il grilletto. Questa è la storia di Razieh Ibrahimi, in attesa di essere giustiziata. Questa è la storia di una ragazza iraniana, rea di aver ucciso il marito dopo anni di abusi fisici e psicologici e per questo condannata a morte. Questa è una storia come tante, di orrore e solitudine, di schiavitù e violenza, di ordinaria disperazione e stra-ordinaria immutabilità. E’ una storia comune lì, in uno dei tanti paesi in cui l’Islam è ferocia e disumanità e nient’altro. di Florence Ursino

Pena di morte, in America si riparte di slancio

La tregua è finita. Dopo quasi due mesi di stop, questa notte, in Giorgia, Marcus Wellons è stato giustiziato “con successo”. La macchina del boia targata Usa ha ripreso le esecuzioni capitali dopo l’orrore del 29 aprile, giorno in cui Clayton Lockett, detenuto in un carcere dell’Oklahoma, è morto ben 43 minuti dopo l’iniezione di un nuovo cocktail letale ottenuto con farmaci ‘sperimentali’.

Unioni gay, una legge ad hoc. Ma se ne riparla a settembre

Un treno ad alta velocità quello che ha portato Matteo Renzi dalla Lepolda a Palazzo Chigi. Un treno carico di aspettative, di promesse, di auspicate riforme. Un treno ancora in corsa, in un interrail attraverso un Paese in piena crisi, e non solo economica. Perché, oltre che con la vecchia classe politica, il giovane e rampante primo ministro si ritrova a fare i conti anche con le vecchie idee di società che proprio quella classe politica, salvo qualche ignorata minoranza, nel tempo non ha saputo/voluto rottamare. di Florence Ursino

Il cambio di sesso non annulla le nozze: la Consulta mette il dito nel vuoto legislativo

Una sentenza al giorno leva il legislatore di torno. Pare infatti che, in un Paese in cui i diritti umani e civili faticano a venir fuori dalla palude legislativa in cui sono confinati, sia compito della Corte costituzionale bonificare il terreno su cui, prima o poi, il parlamento italiano deciderà di edificare uno Stato laico, liberale, libertario, garantista. di Florence Ursino