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22/02/25 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Conferenza dei prigionieri russi dopo lo scambio. Rapporti difficili con la consolidata comunità di emigranti russi in Occidente

Il 10 agosto 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha finalizzato ciò che aveva sognato per un tempo piuttosto lungo: ha riportato in Russia Vadim Krasikov, uno degli assassini più brutali e meno professionali della Russia, che è stato arrestato a Berlino nel 2019 e successivamente condannato all'ergastolo per l'omicidio di un ex comandante ribelle ceceno. Nella mente di Putin, il rilascio di questo ufficiale, che presumibilmente conosce dai primi anni ’90, dovrebbe essere visto come una chiara prova che il Cremlino può salvare i suoi agenti in situazioni molto difficili e può farlo più velocemente del necessario per portare a casa, ad esempio, il famoso commerciante di armi illegale Viktor Bout, che ha scontato 10 anni della sua condanna a 25 anni in una prigione degli Stati Uniti… di Vladislav L. Inozemtsev

Masih Alinejad, giornalista e attivista iraniana: il Regime continua a giustiziare dopo due anni i manifestanti di ‘Donne, Vita, Libertà’

Vuoi sapere perché il regime iraniano ha deciso di giustiziare i manifestanti della rivolta Donne, Vita, Libertà dopo due anni? Guardate come i leader del mondo libero, come il presidente irlandese, stanno dalla parte dei tiranni intrisi di sangue e ignorano i crimini contro l'umanità commessi dalla Repubblica islamica. Quando il regime può facilmente sfuggire alla responsabilità per i propri crimini, perché dovrebbe smettere di uccidere il proprio popolo?… di  Masih Alinejad

Donne prigioniere politiche in Russia

A lungo, non c'erano quasi prigioniere politiche in Russia. A quel tempo, non c'erano nemmeno molti prigionieri politici maschi, ma gradualmente cominciarono ad apparire. E quando il numero di uomini è aumentato, le autorità hanno iniziato a prendere di mira anche le donne. Tutto segue le regole classiche della repressione. Prima, sono venuti per alcune persone, poi per le altre. È stato graduale, strisciante - e poi si è scoperto che tutti erano imprigionati e non c'erano più regole o salvaguardie… di Elvira Vikhareva*

Fabio Viglione su dramma carceri: i tanti suicidi sono la fotografia di una catastrofe umana, sociale, politica e istituzionale

L’attuale situazione delle carceri italiane non può non essere posta al centro di una riflessione urgente ed accompagnata dall’assunzione di provvedimenti immediati. È quello che chiedono a gran voce i penalisti italiani sottolineando il dato sconcertante relativo ai suicidi nelle carceri, in costante aumento. L’Unione Camere Penali ha dato vita ad un’iniziativa di sensibilizzazione sull’intero territorio nazionale oltre ad aver proclamato tre giorni di astensione dalle attività giudiziarie, nei giorni 10, 11 e 12 luglio. Una maratona oratoria, organizzata nei luoghi pubblici in tante città italiane, ha dato sostanza all’iniziativa che ha puntato sul coinvolgimento della comunità per evitare di confinarsi in angusti ambiti settoriali dove l’ascolto rischia di essere riservato agli “addetti ai lavori”… di Fabio Viglione

Rapporto Antigone 2024. La drammatica condizione del nostro sistema penitenziario

La situazione delle carceri italiani peggiora; questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto Antigone datato marzo 2024. Dopo la sentenza Torreggiani del 2013 e i continui richiami della Corte Europea che definiva illegali le condizioni di sovra affollamento cui erano sottoposti i detenuti nel belpaese arrivati a numeri da record del 150%, la politica era corsa ai ripari attuando una serie di riforme seppur parziali che avevano ridotto il numero di residenti nelle carceri a livelli che sembravano almeno apparentemente tollerabili… di Livio Rotondo