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24/11/24 ore

Le Brevi

Giustizia, Strasburgo: l'Italia la più sanzionata

L'Italia nel 2012, a causa delle violazioni dei diritti dei propri cittadini riscontrate dalla Corte di Strasburgo, è stata condannata a versare indennizzi per 120 milioni di euro, la cifra più alta mai pagata da uno dei 47 Stati membri del Consiglio d'Europa. Lo si legge nel rapporto reso noto oggi a Strasburgo.

Slovenia, diritti di successione anche per coppie gay

La Corte costituzionale slovena ha dichiarato incostituzionale una legge sulla successione ereditaria perché discriminatoria verso le coppie omosessuali di fatto, ordinando al parlamento di Lubiana di correggere le norme entro sei mesi, ovvero di garantire alle coppie gay stabili lo stesso diritto ereditario di cui godono le coppie di fatto eterosessuali.

Cucchi, i pm: 'Morì di fame e di sete, condannare tutti gli imputati'

Stefano Cucchi “morì di fame e di sete, anche se c'erano una serie di patologie che lo hanno portato alla morte insieme alla mancanza di cibo”. Per questo motivo, hanno dichiarato al termine della requisitoria nel processo per la morte del geometra romano i pm Vincenzo Barba e Francesca Loy, i giudici della III Corte d'Assise dovrebbero condannare tutti gli imputati a pene comprese tra i due e i sei anni e otto mesi di reclusione.

Arabia Saudita, condannato alla paralisi per la legge del taglione

Occhio per occhio, dente per dente. Un tribunale dell'Arabia Saudita ha condannato un uomo di 24 anni a essere reso paralitico per aver costretto dieci anni fa un suo amico sulla sedia a rotelle dopo averlo pugnalato alla spina dorsale.

Femen in piazza, 'topless jihad' per Amina

A “menti fredde, seni caldi e mani pulite” le attiviste di Femen si sono presentate oggi davanti alle ambasciate tunisine di Kiev, Milano e Parigi per sostenere la causa di Amina Tyler, la diciannovenne che ha postato su Facebook le sue foto a torso nudo con su scritto 'Il mio corpo mi appartiene e non è di nessuno', attirandosi la fatwa di morte di un predicatore integralista islamico.

Birmania, l'esordio dei giornali liberi

A cinquant’anni dal divieto imposto dal regime, in Birmania inizia la pubblicazione dei primi quattro giornali privati, frutto delle aperture in tema di libera informazione operate dal governo civile che hanno portato all’abolizione della censura preventiva.

India farmacia dei poveri, Novartis perde la battaglia legale contro Glivec

La Corte Suprema dell’India ha respinto il ricorso del colosso farmaceutico Novartis relativo al brevetto di un farmaco anti-tumore, violato da un’industria locale che produce il medicinale Glivec come farmaco generico a basso costo.

Tibet, madre di 4 figli s'immola

Secondo fonti della dissidenza tibetana, una donna di 33 anni, Kal Kyi, madre di 4 bambini, si e' autoimmolata nei pressi del monastero di Jonang a Zamthang (Rangtang per i cinesi), nella prefettura di Ngaba (Aba per i cinesi) nella provincia sud occidentale del Sichuan.

Corea del Sud, la nuova Presidente 'ammonisce' le minigonne

La nuova presidente della Corea del Sud, Park Geun-hye, ha varato il suo primo decreto. Si chiama “legge sulla sovraesposizione” e ammonisce con una multa di 50 mila won, intorno ai 40 euro, i cittadini che esibiscono la loro nudità o che si mostrano in pose indecenti.

Pena di morte, il Nebraska più vicino all'abolizione

La Commissione Giustizia del parlamento unicamerale del Nebraska ha approvato con sette voti favorevoli, un contrario e un astenuto, il disegno di legge LB 543 che abolirebbe la pena di morte nello Stato sostituendola con l’ergastolo senza condizionale.

Pena di morte, in Indonesia prima esecuzione dal 2008

Giustiziato in Indonesia un trafficante di droga del Malawi nella prima esecuzione nel Paese da diversi anni. Wilson, che era stato condannato a morte nell’agosto 2005 per aver trafficato un chilogrammo di eroina in Indonesia, è stato il primo delle 10 persone la cui esecuzione è prevista nell’anno corrente, ha informato un portavoce dell'Ufficio del Procuratore Generale (AGO).