Una pellicola “senza valore artistico”:. 'Argo', il film premio Oscar di Ben Affleck, rappresenterebbe l'Iran in maniera “non realistica” e per questo motivo le autorità di Teheran hanno deciso di fare causa a Hollywood.
Secondo il quotidiano filo-riformista 'Shargh', l'avvocato francese Isabelle Coutant-Peyre, nota per essere legata al terrorista di origine venezuelana Llich Ramirez Sanchez (noto come Carlos lo Sciacallo), si sarebbe recata in Iran per ragionare sulle modalità con cui sporgere querela contro l'industria cinematografica americana.
Il film, che racconta la fuga di sei ostaggi americani dall'ambasciata usa a Teheran nel 1979, secondo un gruppo di funzionari culturali e critici cinematografici iraniani, sarebbe palesemente “pro-Cia” e “anti-Iran”.