“Questa legge è in se stessa discriminatoria, dovrebbe essere abolita”. Così scrive Bill Clinton sulle pagine del Washington Post a proposito della Doma (Defense of Marriage Act), la legge, da lui stesso ratificata nel 1996, che definisce il matrimonio come l'unione tra uomo e donna.
Diciassette anni fa, spiega l'ex Presidente americano, “i tempi erano diversi”: “Nessuno Stato dell'unione aveva riconosciuto il matrimonio tra persone dello stesso sesso, sebbene alcuni si stesso muovendo in quella direzione”.
Oggi, a meno di venti giorni dalla data in cui la Corte suprema sarà chiamata a pronunciarsi sulla Doma per decidere se tuteli “i principi di una nazione che onora sopra ogni cosa libertà, uguaglianza e giustizia”, questa legge secondo Clinton, va cancellata perché “incostituzionale”.