Elisabetta II ha firmato il provvedimento a sostegno della parità di diritti e contro la discriminazione dei gay. Il testo, approvato dai 54 Paesi che compongono il Commonwealth, “rappresenta una significativa pietra miliare nel percorso di sviluppo e rinnovamento”, un documento – ha spiegato l'87enne Regina - con cui “ci opponiamo implacabilmente a tutte le forme di discriminazione, che affondino le loro radici in genere, razza, colore, fede, convinzioni politiche o altro”.
Un passaggio, quest'ultimo, spiega 'l'Indipendent', che benché non faccia diretto riferimento alle persone omosessuali, deve essere interpretato come un importante, tacito assenso della sovrana alle unione tra persone dello stesso sesso.