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25/11/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Primum conservare, l’offensiva anti-liberale da sinistra

Quando – e sono ormai diversi anni - «Quaderni Radicali» e il suo direttore Geppi Rippa hanno posto la centralità della “questione liberale” per il centrosinistra italiano, lo hanno fatto perché dalla sua risoluzione dipende la possibilità o meno di prefigurare un’alternativa politica reale per il Paese. Di questo sono altrettanto convinte tutte le forze che incarnano, in una veste come nell’altra, la reazione e la conservazione degli assetti di potere consolidati. di Luigi O. Rintallo

Il 30 luglio (2013)

Il 30 luglio di quest’anno può diventare una data che resterà nella storia del nostro paese: l’anticipo a tale data dell’udienza in Cassazione del processo Mediaset non dovrebbe meravigliare, in quanto sembra proprio che il corso dei processi concernenti il Cavaliere sia sempre stato piuttosto rapido, mentre desta meraviglia l’insistenza con la quale il leader del centro destra persevera in quello che è sempre stato il suo errore di fondo: prendersela con i magistrati, con l’effetto di ricompattarli tutti nella difesa della propria posizione, nonostante il fatto che l’attuale assetto del terzo podere presenti aspetti molto pericolosi. di Silvio Pergameno

Renzi viaggiatore

Il viaggio di Matteo Renzi all’estero è stato presentato con una certa enfasi dai media italiani. Il sindaco di Firenze ha avuto modo di incontrare alcuni leader politici stranieri – fra gli altri la cancelliera tedesca Merkel – e ciò è apparso agli occhi dei cronisti come un’accorta strategia volta a preparare il terreno per la prossima candidatura alla guida del governo. di Luigi O. Rintallo

Renzi e l’establishment

Matteo Renzi sembrava aver rotto una consuetudine: quella dell’investitura dall’alto. Che si condividessero o meno i suoi progetti e il suo stile, egli era un outsider, e si proponeva prima come “rottamatore” (in un Paese ormai gerontocratico) e poi come modernizzatore, riprendendo lo spirito del “Lingotto”. di Danilo Di Matteo

Egitto, ma è una seconda primavera araba?

Premesso che sarebbe avventato esprimere valutazioni concludenti sui possibili sviluppi della situazione egiziana, dopo gli avvenimenti di questi giorni che hanno registrato imponenti movimenti di massa al Cairo e in altre città egiziane, quel che sembra si possa senz’altro affermare è che la Fratellanza musulmana con l’elezione di Morsi lo scorso anno ha vinto soltanto sulla carta. di Silvio Pergameno

Cattolicesimo e democrazia

Un problema che sicuramente esiste e sul quale non mancano le polemiche è un problema che, sotto profili diversi, investe sia il mondo cattolico che quello laico...se si vuole proprio a cominciare da questa distinzione corrente, sbagliata o per lo meno molto approssimativa, ma che trova sovente occasioni per rinfocolare polemiche. di Silvio Pergameno