Recentemente la nuova piattaforma digitale Redbox-Verizon, l'unica in grado di tenere testa a Netflix sul mercato americano, ha ottenuto con nuovi accordi, i film Paramount ed MGM garantendo un ampia distribuzione cinematografica mediante video on demand.
La recente analisi del campione Cinetel, rappresentativo del 90% del mercato cinematografico italiano, evidenzia che per quanto riguarda le sale cinematografiche, durante il mese di novembre gli incassi sono sostanzialmente uguali quelli del 2011, ed interrompe il trend fortemente negativo che ha caratterizzato tutto il 2012 con i 10 milioni 243 mila biglietti venduti.
Sgranate immagini cineamatoriali ritraggono feste scolastiche in tempi di guerra, con il terribile contrasto di cui lo spettatore è da subito consapevole tra l'innocenza dei bambini e la violenza di ciò che li circonda, la loro inconsapevolezza e la loro istintiva sofferenza, icasticamente rappresentata da altre riprese di repertorio su una Sarajevo sventrata dalle bombe. di Giovanni A. Cecconi
In una angolosa e simmetrica casa rossa e bianca su un'isola immaginaria del New England nostalgicamente aggrappata all'anno 1965, agli incompresi e solitari dodicenni Suzy e Sam basta un solo sguardo per riconoscersi e innamorarsi senza scampo. di Florence Ursino
Secondo gli ultimi dati resi noti dalla SIAE il cinema italiano in sala, in soli sei mesi, perde il 16,7% degli ingressi, pari a circa dieci milioni in meno di biglietti venduti e vede calare gli incassi al botteghino da 369 a 315 milioni di euro (-14,7%) con i problemi maggiori al Sud.
In Italia il ruolo dell'industria culturale è fortemente marginalizzato e sottovalutato nonostante l'immane patrimonio di beni culturali del paese. A ciò si aggiunge il fatto che questo tipo di industria non ha una grande domanda interna in quanto fortemente legata al reddito degli italiani risultando perciò con l'attuale crisi un bene di lusso.