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25/04/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Gianni Minà, il ricordo di Fabio Viglione

Sono passati oltre venticinque anni dalla prima volta che ho avuto il piacere di conversare con lui che, all’epoca, dirigeva Tuttosport ed era amico del mio maestro, l’avvocato Vincenzo Siniscalchi. Non dimenticherò mai quegli scambi di opinioni sul calcio e sulla vita. Quanta saggezza e quanta semplicità, quella che solo i grandi sono in grado di offrire nelle relazioni. Anche le più estemporanee. Gianni Minà è stato un mastro di giornalismo senza mai salire in cattedra… di Fabio Viglione

Crisi della politica e poteri incontrollati della burocrazia

L’ennesima surreale polemica sollevata da Enrico Letta a proposito delle recenti nomine effettuate dal governo Meloni merita qualche considerazione. Non importa qui rilevare come, ancora una volta, il segretario dimissionario del PD – un partito che negli ultimi dieci anni ha “occupato” tutto l’occupabile dei posti pubblici, dalla Rai agli enti erogatori di servizi, senza nessun riguardo per il reale peso rivestito nelle istituzioni – dimostri un assoluto sprezzo del ridicolo, quanto piuttosto che la questione del rapporto tra direzione politica e gestione amministrativa andrebbe impostata in modo del tutto diverso che nel passato… di Luigi O.Rintallo

Riflessioni sul dopo voto. Il PD prigioniero di un racconto distorcente

Le elezioni politiche del 25 settembre sono state precedute da un intenso lavorio – da parte del sistema mediatico-informativo e dei partiti – per dare rilievo nel confronto ad argomenti che, in realtà, si sono poi rivelati lontani dal sentire diffuso dei cittadini. Nelle settimane prima del voto, vari sono stati i “filoni narrativi” ai quali è stata data maggiore enfasi, di certo non con l’intento di raccontare oggettivamente fatti e situazioni ma piuttosto quello di direzionare e condizionare le scelte imminenti. Definirli “filoni narrativi” non è improprio, perché in effetti sono quanto mai discosti dai dati di realtà per presentarsi piuttosto come un prodotto dell’immaginario fatto di illusioni o pure e semplici falsificazioni… di Luigi O. Rintallo

Verso un parlamento ridotto e che non risolve le contraddizioni della società italiana?

In vista del prossimo voto politico, su giornali e tv è tutto un affastellarsi di ipotesi e prefigurazioni circa le future alleanze tra partiti e i modi in cui i meccanismi elettorali potranno incidere sul risultato che si registrerà nella notte di domenica 25 settembre… Invece di addentrarci su questo terreno, è forse preferibile svolgere alcune considerazioni sui caratteri sociali che si possono individuare nel corpo elettorale, anche perché tutto sommato incidono più in profondità sulla fisionomia che assumerà la rappresentanza politica futura... di Luigi O. Rintallo

Draghi lascia per non restare intrappolato nella recita predisposta

È ben comprensibile che commentatori e analisti politici facciano di tutto per ignorare il ferreo postulato che regola da diverso tempo le vicende italiane e che recita: “nulla di quanto accade e accadrà è nella determinazione della classe dirigente nazionale, sia istituzionale che in senso più largo sociale ed economica”. Qualora non lo facessero, gran parte della “narrazione unica” proposta in questa occasione sarebbe completamente smontata, a cominciare dalle “magnifiche sorti e progressive” che si sarebbero aperte al Paese se solo il governo Draghi fosse rimasto… di Luigi O. Rintallo

Germania antieuropea?

Valutare con calma è doveroso, ma dopo gli squilli di tromba per una Europa che sulla tragedia della invasione russa in Ucraina aveva dato manifestazione di compattezza e unità di intenti, ecco che sull’urto degli sviluppi della situazione degli aiuti all’Ucraina e sul gas, emergono chiari i segni di una intenzione tutt’altro che “meravigliosamente” proiettata verso la patria comune europea. di Giuseppe Rippa

Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali

"Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico"

Anno 46° Speciale Febbraio 2023

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

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è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

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