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24/11/24 ore

STILE LIBERO

Firenze-Rimini, il doppio standard sullo stupro

I recenti fatti di Rimini e Firenze hanno riportato al centro del dibattito pubblico il tema della violenza contro le donne e ispirato una inattesa quanto profonda autocritica nel mondo politico e in quello dell'informazione, troppe volte protagonisti in passato di uscite improvvide destinate a sobillare gli istinti più retrivi, xenofobi e sessisti della nostra società. Non è andata così, ovviamente. di Adil Mauro

Castel Romano, horror a 5 Stelle: quei bambini senz'acqua nel caldo letale fra strani liquami e blatte giganti

Senz'acqua dal 26 giugno, con orripilanti blatte grosse come nel finale di Creepshow, il cult di George Romero e Stephen King, che sgusciano fuori dai rubinetti dei lavandini asciutti nel caldo implacabile, e centinaia di bambini che non possono lavarsi dall'inizio dell'estate. A figurarsi le sagome in controluce dei bimbi senz'acqua nel caldo letale fra topi, rifiuti tossici e scarafaggi giganti si pensa subito alla trama di un horror firmato Wes Craven o a un'agghiacciante distopia frutto della fervida immaginazione di John Carpenter, ma purtroppo non è così. di Gianni Carbotti e Camillo Maffia

L’albomania…

Marco Pannella pronunciò molti alcuni anni addietro questa frase provocatoria: “L’errore del meccanico, dell’idraulico e dell’elettricista può essere più dannoso di quello dell’ingegnere, dell’avvocato e del medico, quello del meccanico addirittura tragico, e allora perché non pretendere anche da questi artigiani un codice deontologico e un albo?”. di Gerardo Mazziotti

L'UNESCO a Cracovia caccia gli ebrei dalla Tomba dei Patriarchi nel silenzio della cristianità

“Soltanto chi grida per gli ebrei può cantare anche il gregoriano”, diceva Dietrich Bonhoeffer. Hebron è un luogo militarizzato, dove la speranza della pace e del dialogo, anche quando è intensa e dettata da una fiducia profonda, si smarrisce e vacilla. È il luogo della tensione, sacro per gli ebrei e per gli arabi: in linea di massima, l'ultimo posto in cui sarebbe intelligente accendere una discussione. di Camillo Maffia

Quanto pesa la pressione mediatica sui processi? Il caso Bossetti condannato anche in appello

La condanna a Massimo Bossetti segna un passaggio indelebile nel già controverso rapporto tra media e giustizia e di conseguenza in quello tra narrazione e fatti, che si traduce purtroppo in una distanza sempre maggiore dalla realtà. Il caso di Yara Gambirasio ha raggiunto delle punte paradossali e con questo non si vuole in alcun modo delegittimare il lavoro di chi indaga né quello di chi giudica – paradossale è già di per sé un delitto così efferato, un accanimento tanto violento in una cittadina tranquilla su una ragazzina innocente che non poteva avere nemici – quanto notare l'incredibile baratro che separa la complessità della vicenda giudiziaria dalla versione stereotipata che è stata ammannita all'opinione pubblica dai media generalisti. di Gianni Carbotti e Camillo Maffia

Zingari, workshop fotografico nel cuore del campo sinti: intervista a Oliviero Toscani

Si chiama “Zingari” il nuovo workshop di Oliviero Toscani con Paolo Crepet, Settimio Benedusi e Tommaso Basilio che si tiene a Pavia il 15 e 16 luglio, quarto appuntamento di “Neverending Photo Masterclass”: una full immersion di due giorni nel cuore della comunità sinti. Un modo, per i fotografi, di confrontarsi con tutta la paura e il fascino del diverso che permea la civiltà pur essendone apparentemente ai margini. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti