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17/05/24 ore

STILE LIBERO

A cento anni dalla fucilazione di Mata Hari. Perché si volle la morte della danzatrice considerata una spia?

C’era una volta una donna che si lasciò affascinare dalla danza e dalla morte. “Se qualcuno dichiara di avermi fornito informazioni segrete, il crimine lo ha commesso lui, non io”. La storia dello spionaggio del Novecento trova questa osservazione come un inciso su una pietra che resterà nei secoli. Una osservazione sibillina che soltanto una donna intelligente e che seppe sempre rischiare, non rinunciò a scriverla e a pronunciarla. Siamo nel centenario della uccisione per fucilazione di Mata Hari. (Cfr. il video molto bello di Anna Montella). di Pierfranco Bruni

L’eredità di Fidel Castro

La morte di Fidel Castro richiama il Mondo a meditare su tutta un’epoca, sui suoi miti e le sue falsificazioni retoriche. Qualcuno ha intitolato la notizia “morte dell’ultimo comunista”. Ma Fidel è stato altro: un sottoprodotto, una versione latino-americana del comunismo. Un sottoprodotto più della guerra fredda tra l’Occidente e l’U.R.S.S. ed i suoi satelliti, che non l’emblema di un sia pur periferico Marxismo. di Mauro Mellini

Referendum costituzionale: un voto senza entusiasmo

Il prossimo 4 dicembre si voterà il referendum sulla riforma del testo della Costituzione. Bisogna ammettere che questa campagna referendaria stia toccando delle punte di demenzialità notevoli da una parte e dall’altra. In particolare mi sembra che si stia caricando l’esito del referendum di significati come minimo eccessivi sia da parte dei favorevoli che dei contrari. di Zeno Gobetti

Cavalieri di Malta, il Gran Priorato ha servito 210.000 pasti caldi per i poveri nel 2015

Il mantello lo usano solo nelle ceriomine solenni, il resto dei giorni indossano il grembiule per servire. Perché la Misericordia è un Salmo da incarnare nelle periferie dell'esistenza. Si intitola 'Ama la tua Croce' la nuova pubblicazione del Gran Priorato di Roma dell'Ordine di Malta, che racconta le Attività caritative fatte nel 2015 da una realtà ecclesiale che abbraccia Lazio, Toscana, Umbria e Marche, vivendo la Chiesa come un “ospedale da campo”, secondo l’indicazione di Francesco. di Salvatore Balasco

A proposito di Nobel a Bob Dylan …

C’è stato tanto clamore per il Nobel per la letteratura conferito al cantautore americano di musica country e di protesta Bob Dylan, con una fioritura di commenti, tra cui il migliore è il sarcastico “…. mi leggo il suo ultimo disco!” di Giovanni Lauricella

Bagnoli: Luigi de Magistris, un sindaco di piazza

C’è da restare stupefatti nell’apprendere che alla manifestazione dei comitati “Bagnoli libera” di venerdì scorso in piazza Montecitorio di Roma ha partecipato il sindaco Luigi de Magistris, anche lui contro la nomina del dr Salvo Nastasi Commissario straordinario di Governo Bagnoli-Coroglio. Passare da ”sindaco di strada” a “ sindaco di piazza” è certamente un salto di qualità cui aspirava. Però un sindaco serio e responsabile non va in piazza a protestare ma usa tutti canali istituzionali per far valere le proprie ragioni. Se le ha. Continuare a contestare la nomina del dr. Salvo Nastasi a Commissario straordinario di Governo per Bagnoli-Coroglio è del tutto insensato. di Gerardo Mazziotti