Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

25/11/24 ore

STILE LIBERO

Il caso Magdi Allam: intervista all'avv. Luca Bauccio. Il silenzio di regime

Un putiferio. Il procedimento disciplinare che l’Ordine dei Giornalisti ha avviato nei confronti di Magdi Cristiano Allam, originato da una serie di articoli sull’Islam, ha suscitato una levata di scudi per difendere il giornalista. Con buona pace del problema centrale, ovvero l’attacco all’Islam moderato: tra le affermazioni "incriminate" di Allam leggiamo infatti "il nostro vero nemico non sono gli islamici bombaroli, ma i cosiddetti islamici moderati che ci impongono moschee e scuole coraniche". di Camillo Maffia

Baby bulli che si divertono a massacrare un signore con disabilità

Un operario di 56 anni, disabile, è stato picchiato qualche giorno fa da due adolescenti di 12 e 13 anni, che sono usciti improvvisamente da un’auto, l’hanno aggredito con forte violenza e buttato a terra, mentre il signore stava pulendo un portone. di Alessandro Frezzato

Faccia da selfie

“Salve, sono Matteo Renzi e da un’ora non mi faccio un Selfie”. Di questo passo, il Presidente del Consiglio finirà in un centro selfiesti anonimi, nel tentativo disperato di disintossicarsi. Pare infatti che la dipendenza da social network lo stia assalendo oltre misura. di Antonio Marulo

Scuola e disabilità, cattedre di sostegno a rischio

Dalla metà di settembre per quanto riguarda i posti dedicati al sostegno, il rischio più che concreto, denunciano i sindacati, è che ci siano delle cattedre che saranno vuote e/o coperte da insegnanti senza specializzazione e forse anche addirittura privi dell’abilitazione. di Alessandro Frezzato

Israele e la parziale informazione

Ho sempre sentito dire che Israele è molto carente nell'informazione, che non fa abbastanza per tentare di far capire al mondo le ragioni delle proprie reazioni o il punto di vista maggioritario nel Paese. Guardando televisione e ascoltando radio italiane, leggendo qua e là giornali europei e americani, scontrandomi poi con molti conoscenti reali o contatti virtuali, ero convinta di essere completamente d'accordo con questa teoria. di Elena Lattes

Pubertà e baby squillo. L’ultimo bacio?

Di quella sentenza che avrebbe “disonorato il Paese” (E. Scalfari) restano da capire alcuni scenari, in cui poco c’entra se Berlusconi conoscesse o meno l’età della sua “ospite”, esattamente come il credere o no che i circa sessanta indagati in attesa di giudizio nel processo sulle baby squillo dei Parioli (nel quale sono state già condannate otto persone con rito abbreviato) ignorassero di fare sesso con delle adolescenti. In uno sfondo quasi impercettibile dentro la notizia restano, infatti, le donne. di Piera Scognamiglio