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25/11/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Dl Cultura, un futuro dal passato

Diceva lo storico Pasquale Villari che il vero nemico dell’Italia del suo tempo era, più che l’ostilissima Austria, una certa “colossale ignoranza”. Altri tempi. Dall’alfabetizzazione delle masse al piccolo medioevo della cultura, giustificato da quella crisi nera che sembra non trovare risorse, perché, senza troppe ipocrisie, ammettiamo una buona volta che “si vive di solo pane”. di Ludovica Passeri

Sciopero generale: la novità di Cgil-Cisl-Uil

4 ore di sciopero con “manifestazioni di protesta a livello territoriale da oggi e fino al prossimo mese”. Lo scopo – annunciano i segretari di Cgil, Cisl e Uil – è quello di riuscire “a influenzare il dibattito parlamentare” sulla Legge di Stabilità. L’idea, evidentemente, è di quelle rivoluzionarie, in linea con il modo stantio e ammuffito con cui il sindacalismo italiano si muove da sempre. di Antonio Marulo

L'Italia e il declino, il lamento vuoto del prof. Galli Della Loggia

L’editorialista del «Corriere della Sera» parla di un “potere vuoto”, quasi che tale potere non coincidesse con realtà ben precise e concrete. Le stesse che finanziano il giornale dove sono pubblicate le sue osservazioni, che non escono certo su un foglio clandestino di qualche movimento millenarista. di Luigi O. Rintallo

Europa, l'assenza di democrazia all'altezza dei tempi

Le democrazie nazionali del continente europeo, infatti, si sono rivelate ben lontane, purtroppo, dal livello dei problemi del nostro tempo e proprio in questo risiedono i rischi cui esse sono esposte. di Silvio Pergameno

Rai, le parole Fazio-se di Gubitosi

Che il direttore dell’azienda difenda le sue scelte è più che normale; sorprenderebbe il contrario. Ma la vicenda presenta tre ordini di questioni che la dichiarazione del direttore generale Rai Gubitosi si guarda bene dall’affrontare. di Luigi O. Rintallo

Priebke, il divino non perdona

“Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe” predicava il figlio di quel Dio, padre di tutti sì, tranne che di uno. di Florence Ursino