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26/11/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

La “mina vagante” Bergoglio sotto la sedia di Ignazio Marino

Succede spesso ai capi di stato più influenti al mondo: quando le cose vanno male sul fronte interno, la buttano in politica estera, sperando in riverberi positivi che diano una ripulita all’immagine e all’operato generale della propria amministrazione. Con le dovute differenze, una cosa simile sembra riguardare, con risultati poco fortunati, anche il sindaco di Roma, intento da un po’ a cercar gloria oltreoceano, mentre la città arde – a torto o a ragione - di rabbia e malcontento nei suoi confronti. di Antonio Marulo

Della Valle e i Beni Culturali, la politica dell’anti-politica

Nell’intervista al «Financial Times», l’imprenditore Della Valle ha dichiarato che, dei sei ultimi ministri dei Beni Culturali coi quali ha avuto contatti per il restauro del Colosseo, almeno quattro erano degli “imbecilli”. Un insulto gratuito alle persone, ma anche inappropriato perché tutt’al più si potrebbe contestare loro di essere degli incompetenti e di non essere efficaci nella loro azione politica e amministrativa. Dopo di che, a questo punto, bisognerebbe interrogarsi perché non estendere anche agli altri due tale giudizio, viste le condizioni in cui continua a permanere la gestione del nostro patrimonio culturale. di Luigi O. Rintallo

Colosseo, la misura colma vale anche per Franceschini

Se si vuole trovare un responsabile della brutta figura delle code di turisti davanti al Colosseo, basterebbe che il ministro desse un’occhiata di sfuggita allo specchio. di Luigi O. Rintallo

Intercettazioni, l’attacco presuntivo della stampa manettara alla legge “bavaglio”

Sarà votato entro giovedì dall'aula della Camera il ddl di riforma della giustizia penale, e i nostrani giornalisti-passacarte delle procure già si sono scatenati, definendo quelle sulle intercettazioni delle norme "bavaglio", inaccettabili in un Paese democratico. di Ermes Antonucci

Putin che “soccorre” Assad: gli errori di un’Europa con la memoria corta

L’intervento russo in Siria riveste, con tutta evidenza, anche una mossa per creare ulteriori difficoltà agli occidentali. Il cui comportamento è stato in questi ultimi anni veramente disastroso.di Silvio Pergameno

Lo scontro sopito Cantone-ANM: il sistema giustizia resta un tabù

L’ex pubblico ministero Cantone ha espresso le sue opinioni e si è detto convinto che bisogna avviare una stagione di riforme della giustizia senza esitare a esprimere forti critiche a una certa disposizione pregiudizialmente conservatrice dell’esistente. Dal «Corriere della Sera» del 5 settembre, gli ha replicato il presidente dell’ANM, Rodolfo Sabelli, che ha giudicato “superficiali” le critiche espresse da Cantone, giungendo finanche a prefigurare che egli abbia così favorito la diffusione di “visioni distorte”. di Luigi O. Rintallo