Presentato fuori concorso alla Mostra Cinematografica di Venezia 2017, il film di Silvio Soldini Il colore nascosto delle cose, conferma l’abilità del regista nel trattare temi delicati con grande sensibilità, abilità già evidenziata in altre opere, come Le acrobate, Pane e tulipani, Agata e la tempesta, Giorni e nuvole, Cosa voglio di più, Il comandante e la cicogna… di Giovanna D’Arbitrio
La vera novità di questa edizione è stata la sezione dedicata alla tecnologia che apre scenari per ora imperscrutabili nel solo nel cinema ma anche in settori ancora da individuare: La Realtà Virtuale. di Vincenzo Basile
- Mostra del Cinema di Venezia2017. L'inaugurazione, le sorprese e le conferme di V.B.
L’altro probabile candidato al Leone d’Oro, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri protagonista assoluta Frances Mac Dormand è il film dell’anglo-irlandese Martin McDonagh. Mildred Hayes decide di affiggere tre enormi manifesti all’entrata di Ebbing, amena cittadina di provincia del Sud degli USA, per ricordare a tutta la cittadina e al suo sceriffo (Woody Harrelson) che sono passati sette mesi dallo stupro e l’assassinio, con conseguente rogo del cadavere, di sua figlia diciassettenne, senza che nessuno sia ancora stato arrestato. Ovviamente l’impatto dell’evento stravolge molte coscienze e produce schieramenti diversi a favore e contro l’autrice e causando conseguenze incontrollabili. di Vincenzo Basile
- Mostra del Cinema di Venezia2017. L'inaugurazione, le sorprese e le conferme di V.B.
Il prologo d’obbligo del Presidente Baratta e del Direttore Barbera, entrambi convinti della crescita artistica oltre che finanziaria dell’Evento-Mostra, quest’anno è stato encomiabilmente breve. A seguire, il capolavoro di Ernst Lubitsch, Rosita (1923), ha sancito la pre-apertura dell’edizione n. 74 della Mostra del Cinema… di Vincenzo Basile
Per il direttore della Mostra lagunare, Alberto Barbera, riguardo al cinema italiano la stagione si è rivelata “Ottima. Perché alla quantità sempre alta dei film prodotti, quest’anno si è aggiunta una notevole qualità media. E per questo ci siamo trovati piacevolmente in difficoltà avendo visto tanti film interessanti da scegliere. Questo è il motivo della presenza dei molti film italiani nelle varie sezioni; mi sembra che il giovane cinema italiano stia vivendo un cambio generazionale che lo porta a confrontarsi più agevolmente con il mercato. Non solo interno, ma anche estero”. di Vincenzo Basile
Dopo un film come Tortilla y cinema, Le ventre de Juliette, Seraphine, Où va la nuit, Violette, ancora una volta il regista Martin Provost ci presenta due figure femminili in Sage Femme (Quello che so di lei). di Giovanna D’Arbitrio