Quali sono esattamente i privilegi dei «politici», messi sotto accusa con furia incessante dal Movimento 5 stelle? Una domanda tanto più sensata in quanto non mi sembra proprio che i «grillini» siano contro i privilegi in generale. A quel che risulta, infatti, nulla di simile alla polemica contro i privilegi dei «politici» è stato mai dispiegato dai «grillini» contro quelli che sono gli indubbi privilegi di altre categorie. di Ernesto Galli della Loggia (dal Corriere della Sera)
Allo scopo di alzare un po' il livello del dibattito, troppo spesso inquinato da colpi di propaganda da una parte e dall’altra, rimandiamo il contributo di Sabino Cassese, tratto dal 'Corriere della Sera'.
Inchieste campate in aria finiscono sempre nel nulla nella più totale distrazione di Csm, Anm, giudici prestigiosi e sommi giuristi. di Paolo Mieli (dal Corriere della Sera )
Oggi inizia la trattativa tra Gran Bretagna e Unione europea dopo il voto su Brexit, ma ieri il Parlamento della Scozia ha votato a favore di un futuro referendum che possa decidere, a Brexit avvenuta, sulla possibilità di separazione dall’Inghilterra, al fine di restare, in quanto Scozia, come Stato-membro autonomo nell’Unione europea. La cosa era attesa, il problema era stato anche oggetto di un incontro della leader scozzese Sturgeon con la May che aveva contestato anche tecnicamente questa possibilità… di Biagio de Giovanni (da Il Mattino)
Lo studioso Peter Neumann del King’s College di Londra ricordava al panel Jihadi Terrorism dell’Oxford Analytica Conference 2015 che, se anche il fenomeno del sedicente Stato islamico (Isis) e la sua utopia jihadista fosse stato sconfitto a brevissimo termine, il circolo vitale dei radicalizzati e dei foreign fighters a livello individuale si potrebbe esprimere ancora nell’arco di 10/20 anni. di Diego Bolchini (da Affari Internazionali)
Amnistia o sistema criminogeno: Quaderni Radicali s’interroga sul tema «che dev’essere inteso – spiega Giuseppe Rippa, direttore del bimestrale politico – non come un mero atto di clemenza ma, al contrario, necessario per preparare le condizioni di un’azione riformatrice, cui far seguire interventi legislativi per una giustizia giusta e, quindi, efficiente. Solo il popolo – aggiunge Rippa – è depositario della sovranità̀: per questo Palmiro Togliatti avrebbe addirittura voluto che i magistrati fossero eletti dal popolo. Inoltre solo da noi i pubblici ministeri sono equiparati in tutto ai giudici».