Le crescenti trasmigrazioni di massa verso l'Italia e la mancanza di politiche di integrazione sono oggi causa dell'emergere di nuove tensioni sociali. di A.M.B.
La serie di convegni nella Reggia-Museo di Capodimonte continua e sicuramente con successo. Per l'ultimo, qualche giorno fa, il folto pubblico è soprattutto di architetti e studenti di architettura. Nella “sala Burri”, dove il Cretto Nero di Alberto Burri fronteggia il pluricolorato Split! di John Amleder, molti devono restare in piedi. di Adriana Dragoni
La crisi nel tempo che viviamo porta in sé anche l'essere musa ispiratrice. Basta infatti entrare in un negozio di libri per rendersi conto di come la scrittura – alla stessa stregua del proverbiale saluto – ormai non si neghi a nessuno. La stagione elettorale fa poi il resto. Per cui proliferano pubblicazioni di politici e affini tanto da esserne sommersi, con fiumi di parole sotto forma di romanzo, di storie di vita vissuta o di saggio. di Antonio Marulo
Studiando la storia, spesso ci chiediamo come alcune donne siano giunte al potere nel corso dei secoli e soprattutto se le versioni “ufficiali” forniscano un ritratto veritiero oppure falsato da un’ottica “maschilista” che non rende loro giustizia. di Giovanna D’Arbitrio
Alla Galleria Preferiti, Centro Studi di Arte Contemporanea, in un triste pomeriggio buio e piovoso di una città bloccata da strazianti ingorghi stradali, si sono inverosimilmente viste le sale affollate da numerose persone per la presentazione del volumetto di poesie del professore Robertomaria Siena “È la finitudine”, Editrice Marte, che ha in copertina e all’interno una particolare selezione di inchiostri dell’artista Marco Eusepi, autore anche di una serie appositamente esposta in contemporanea sulle pareti della galleria a coronare l’eccezionale evento. di Giovanni Lauricella
Il ramo della Grande Guerra racconta Patria e Onore, ma è anche una topologia di umanità dove le storie personali si intrecciano al passo cadenzato della storia, che decreta sempre vincitori e sconfitti. Lunghe attese e pensieri portati sul campo di battaglia, sulle rive del Tagliamento, del Livenza e del Piave. A cento anni dall’avvenimento, Caporetto non è un capitolo chiuso: volti e persone sono usciti dall’ombra grazie a un paziente e importante lavoro di ricostruzione storica per dare il giusto valore a una catena di uomini e di monti a cui ci si è aggrappati per ‘fermare il nemico’.
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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