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18/05/24 ore

CRONACA

Rifiuti di Roma, Monti dell'Ortaccio pronti a sostituire Malagrotta

Talmente tuonò che piovve. Forse è possibile sintetizzare così gli sviluppi dell'affaire discarica a Roma, uno dei rebus più complessi di fronte a cui la città si sia mai trovata, non tanto per la complessità del problema rifiuti in sé, quanto piuttosto per l'acclarata inadeguatezza dimostrata della classe politica a tutti i livelli.

Rifiuti a Napoli, questione di Tarsu

Il sistema di tasse legato ai rifiuti è uno dei noccioli del problema nell'intero Stivale: emergenze, trattamenti, impiantistica, sperpero, tutte voci che vanno dritte dritte a finire in quella maleodorante fattura che periodicamente i cittadini italiani ricevono a casa.

Carcere per la commissione Grandi Rischi, a L'Aquila una sentenza terremotante

Per darne una valutazione compiuta bisognerà attendere le motivazioni; tuttavia, già così com’è, fa molto discutere la sentenza di primo grado del Tribunale dell’Aquila che ha condannato a sei anni, per lesioni colpose e omicidio colposo plurimo in seguito al terremoto, i membri della commissione Grandi Rischi in carica nel 2009.

Tumori e cellulari, il legame c'è ma solo per la legge

Secondo la Corte di Cassazione i danni permanenti causati dall'abuso del cellulare giustificano l'assegnazione di una pensione di invalidità. A stabilirlo è la sentenza depositata lo scorso 12 ottobre dalla sezione del Lavoro in risposta al ricorso presentato dall'Inail dopo che, nel 2009, il tribunale di appello di Brescia aveva stabilito che Innocente Marcolini, ex manager bresciano che imputava all'uso eccessivo del cellulare per lavoro il tumore al nervo trigemino che ha compromesso irrevocabilmente il suo udito, aveva diritto proprio alla pensione d'invalidità.

"Sono gay", il coming out di don Mario

“Sono gay”. A fare outing non è un famosa pop-star, un aitante pugile o un’autorità politica, ma un prete di Lecco. “Sono gay. Anzi, sono un prete felicemente gay” ha scritto, o meglio “postato” Don Mario, 41 anni, sulla sua bacheca personale di Facebook, scatenando milioni di “Like” e sollevando le prime polemiche da parte del mondo della curia.

Luigi Marinelli, un'altra vittima di un trattamento "speciale"

Luigi Marinelli era un omone massiccio. 49 anni, schizofrenico, dichiarato invalido al 100%, non disdegnava le terapie che lo tenevano sotto controllo. Di contro, era una persona spendacciona, piuttosto invadente, un carattere non facile con cui avere a che fare. Non ha mai fatto del male a nessuno, però, su questo pare non ci siano dubbi.