Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

23/02/25 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Il 25 aprile

Il 25 aprile ricorre l’anniversario della Liberazione e da allora sono passati tre quarti di secolo che hanno visto il trionfo dei partiti di massa… la fine della Monarchia … la Costituzione … la lunga storia dei sei partiti che si richiamano alla Resistenza … e l’arrivo del partito radicale di Marco Pannella con le battaglie per i diritti civili e la società aperta… la fine del Pci e di tutti gli altri partiti… E allora oggi c’è una domanda alla quale pur occorre rispondere: dove è finita la vecchia classe politica? Perché si parla da tempo di due Repubbliche e anche di una terza? È un errore. di Silvio Pergameno

Corte costituzionale. Illegittima l’applicazione retroattiva della legge 'Spazzacorrotti'. Quaderni Radicali, con l’avvocato Fabio Viglione, l’aveva detto da subito

Con un comunicato dell’ufficio stampa la Corte costituzionale ha informato che l’applicazione retroattiva della legge “Spazzacorrotti” è llegittima. Il numero di Quaderni Radicali n. 116 (speciale luglio 2019) aveva pubblicato un articolo dell’avvocato Fabio Viglione, rilanciato poi da Agenzia Radicale, in cui veniva sottolineato come la cosiddetta “Spazzacorrotti” fosse incostituzionale. Pubblichiamo di seguito Il comunicato della Corte del 12 febbraio 2020 e l’articolo completo dell’avvocato Viglione su Quaderni Radicali.

La riforma della Giustizia è … prescritta. Conversazione con l’avvocato Fabio Viglione

Il dibattito sulla prescrizione continua. La riforma, in vigore dal primo gennaio del 2020, prevedendo “la sospensione della prescrizione” dalla sentenza di primo grado fino alla esecutività del provvedimento ne ha di fatto segnato l’abolizione. Davvero incredibile come questa riforma sia stata concepita nell’ambito di una cornice annunciata in nome di una riduzione dei tempi del processo. Di quella cornice, ad oggi, non è rimasto nulla di concreto, solo il vuoto di una riforma che ha la pretesa di cominciare la costruzione dal tetto di un palazzo senza fondamenta. È stata varata una riforma che non ha alcuna concreta incidenza nel miglioramento della qualità del processo e che lo ha allontanato da quella “ragionevole durata” prevista dalla Costituzione. Con buona pace della presunzione di innocenza e dell’inviolabilità del diritto di difesa. di Fabio Viglione

 

- La riforma della Giustizia è … prescritta.  Conversazione dell’avvocato Fabio Viglione con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)

Iran: sono 106 le donne impiccate da quando Rouhani è presidente

Ncr-iran, il “ramo” femminile della Resistenza iraniana, il 20 gennaio 2020 ha pubblicato la lista delle 106 donne giustiziate da quando, nell’agosto 2013, Hassan Rouhani è stato eletto presidente dell’Iran, incarico confermatogli per un secondo mandato nel maggio 2017...

Carceri: il Garante dei Detenuti Abruzzo inaugura a Chieti il ‘Programma Ludovico’

Se non fosse tragicamente seria, la notizia che in Abruzzo il garante dei detenuti, Gianmarco Cifaldi, sociologo e criminologo, professore aggregato presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, avrebbe sottoscritto un protocollo con il rettore della stessa Università e il direttore della Casa Circondariale di Chieti per avviare un progetto di ricerca volto a “verificare i presupposti di un comportamento deviante mediante una metodica di stimolo-risposta attraverso una strumentazione non invasiva per verificare il grado di aggressività del detenuto” suonerebbe surreale, degna d’una distopia letteraria o degli scenari paradossali portati sullo schermo da un grande visionario come Stanley Kubrick… di Gianni Carbotti