In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne presso il Teatro di Documenti (v. Nicola Zabaglia, 42 – Roma) si terrà la rassegna “Amori Rubati”. Dal 23 al 28 novembre una settimana di letture e riflessioni intorno al ruolo della donna nel teatro e nella società. Diversi appuntamenti con i grandi protagonisti della letteratura e del giornalismo per una serie di letture e conversazioni di sensibilizzazione sul tema. Ogni giorno dopo gli incontri alle ore 19,00 andrà in scena lo spettacolo Cronaca di un amore rubato di e con Federica Di Martino.
In anteprima al Teatro Era di Pontedera il 21 novembre e in prima nazionale e dal 23 al 28 novembre al Teatro Della Pergola di Firenze, per la prima volta in italiano, La Seconda Sorpresa dell’Amore, tradotto e diretto da Beppe Navello, viene presentato al pubblico del nostro Paese grazie a un progetto accolto dal Ministero della Cultura per incoraggiare la conoscenza di Marivaux, il drammaturgo forse più grande del Settecento francese e che in Italia, nonostante gli storici allestimenti di Strehler, di Chéreau e di altri importanti registi, non è mai riuscito a conquistare spazi stabili nei repertori teatrali.
Al via la campagna di abbonamenti per la Pergola di Firenze e il Teatro Era di Pontedera che proporranno 23 spettacoli tra tradizione e innovazione, classici come Goldoni e Pirandello e opere originali scritte da drammaturghi contemporanei. La Fondazione Teatro della Toscana ha annunciato la campagna abbonamenti per la stagione 2021/2022 che ripartirà a dicembre con 15 spettacoli per il Teatro della Pergola e 8 spettacoli al Teatro Era di Pontedera. Al Teatro della Pergola è stato presentato il cartellone con una grande offerta di spettacoli sia nazionali che internazionali con registi del calibro di Bob Wilson e CocoRosie, Amos Ghitai, Emmanuel Demarcy Mota, e il greco Euripides Laskaridis.
Il Teatro della Pergola ha riaperto il 1° ottobre (fino al 14 ottobre) con la prima nazionale di The Dubliners di Giancarlo Sepe, con la Compagnia Teatro La Comunità e i Nuovi riuniti da un maestro della contaminazione dei generi. Sepe è il perfetto interprete del teatro come sintesi di tutte le arti e diviene per la Fondazione Teatro della Toscana, che produce The Dubliners, il riferimento fondamentale per un nuovo percorso artistico che coinvolge i giovani e che, nel superamento di generi e distinzioni, offre loro la possibilità di esplorare l’imprevedibile e di imparare a superare costantemente i propri limiti.
Debutterà il 28 settembre in prima nazionale che inaugura la nuova stagione al Teatro Stabile di Catania lo spettacolo Donne in Guerra, diretto da Laura Sicignano (anche autrice a 4 mani con Alessandra Vannucci) che ne propone il riallestimento dopo i premi ottenuti in Italia e all’estero (menzione al Premio Ubu, Premio Fersen 2015 per la regia, Premio internazionale Les Eurotopiques 2014).
Un’opera murale dal titolo oMaggio, significativo ricordo di Mariella Lo Giudice nei dieci anni della sua scomparsa, rinnova una volta di più il volto del Teatro Stabile di Catania e il segno della sua presenza nel contesto cittadino, grazie ad un progetto tutto al femminile che tiene insieme le arti visive e quelle teatrali. Il murale che è stato “svelato” il 9 luglio sulla facciata laterale dell’edificio della Sala Verga è stato realizzato dalle MaleTinte con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti e il supporto del Teatro Stabile di Catania.