Con una votazione lampo che ha destato non poche perplessità bipartisan e in cui si sono contati 143 sì e tre no, l'Aula del Senato ha approvato in via definitiva il decreto legge che contiene le misure per il contrasto del femminicidio.
Sel, M5S e Lega non hanno partecipato al voto, sulle orme di quanto già successo alla Camera dei deputati, da cui il testo era stato approvato ieri. Il provvedimento – che scadeva il 14 ottobre – è perciò legge, in attesa solo di essere promulgata dal Presidente della Repubblica e pubblicata in Gazzetta Ufficiale.