Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

29/12/24 ore

Georgia: la Corte Suprema grazia il condannato per infermità mentale



Usa, pena di morte sospesa per infermità mentale del condannato

 

Warren Hill, americano di 52 anni, di cui la quasi la metà trascorsi nel braccio della morte, aveva attivato il “count down”: alle 19 di ieri sarebbe scattata l’ora fatale della sue esecuzione. Ma così non è stato.


La Corte Suprema della Georgia due ore prima dell’iniezione letale ha infatti sospeso l’esecuzione perché “l’uomo è dotato di un quoziente intellettivo inferiore alla media”, diagnosticandogli un ritardo mentale. La Georgia è l'unico stato americano che richiede che l'insanità mentale venga dimostrata "al di là di ogni ragionevole dubbio" per non essere condannati a morte.

 

La settimana scorsa in Texas un caso analogo, ma senza grazia. Yokamon Hearn, 34enne anche egli con problemi mentali, è stato infatti giustiziato con iniezione letale. Il caso ha suscitato molte polemiche e movimentato proteste a livello mondiale. (S.G.)


Aggiungi commento