Cina, via la parola 'gay' dal dizionario
Sorpresa per tutti gli omosessuali cinesi. La nuova edizione del 'Contemporary Chinese Dictionary', uscita da qualche giorno, tra le nuove espressioni non ha incluso la parola 'tongzhi', ovvero 'gay'. Secondo le prime supposizioni, il vocabolo non è stato incluso perché la stessa parola nella lingua del Dragone ha anche il significato di 'compagno'.
Il corrispettivo di omosessuale in cinese, infatti, è 'tongxinglian', mentre 'tongzhi', compagno, viene maggiormente usato ed è più diffuso. Secondo quanto ha riferito invece uno degli autori del nuovo dizionario, Jiang Lansheng, ”la parola è stata volontariamente rimossa per evitare di favorire l’uso del termine omosessuale nel significato colloquiale”. Immediata la reazione da parte degli attivisti per i diritti umani che hanno messo sotto accusa il “Contemporary Chinese Dictionary”.(S.G.)