“Ridare slancio” ai negoziati di adesione e puntare subito sui capitoli giustizia e diritti fondamentali: è quanto richiesto in un recente rapporto della Commissione guidata da Josè Manuel Barroso per quanto riguarda il controverso ingresso della Turchia nell'Unione Europea.
Dal 22 ottobre i ministri degli Esteri e per gli Affari europei, riuniti a Lussemburgo, riapriranno il tavolo delle trattative iniziate nel 2005 e bloccate da tre anni: la discussione avrebbe dovuto essere ripresa a giugno, ma i governi avevano deciso di rinviare in seguito alle proteste scoppiate in Turchia prima dell'estate e violentemente represse dal primo ministro turco Tayyip Erdogan. Il nuovo negoziato con Ankara potrebbe adesso ripartire i primi giorni di novembre.