di Giulia Anzani
Si è spenta a 74 anni Silvana Ferraiolo in Giorgio, la burattinaia in Battipaglia.
Formatasi come speaker radiofonica su Radio Bellizzi a metà degli anni ’70 e tra le fondatrici di una delle prime radio libere di Battipaglia, Radio Karina nel 1981, Silvana è ricordata da chiunque l’abbia conosciuta come una donna creativa e brillante, piena di talento e dalla simpatia travolgente.
La sua grande passione, nonché il suo lavoro, è stata l’arte burattinaia: la famiglia Ferraiolo infatti, dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri, diverte intere famiglie in tutta Italia con il Teatro dei Burattini, di cui Silvana è stata direttrice.
È un mestiere antico, il burattinaio, capace di creare atmosfere uniche. Un’importante tradizione di famiglia che emana un forte odore di legno e fatica. Un’arte che regala divertimento per tutte le età, che rilancia il Teatro di figura e le sue funzioni psicopedagogiche come lo sviluppo della creatività, riflessioni su temi sociali e relazioni interpersonali.
Tutto ciò che ho scritto finora, è frutto di una ricerca su Silvana Ferraiolo; quello che scriverò da questo punto in poi, sono suggestioni e ricordi personali.
Teatrino: così lo chiamavo - e lo chiamo tutt’ora - riferendomi al teatro dei Burattini. Silvana mi aveva spiegato che è una tradizione chiamarlo in questo modo, come un nomignolo affettuoso da dare a qualcuno di molto caro.
Oltre vent’anni fa ero un’assidua spettatrice: ogni sera, con mamma e papà, ero in prima fila a guardare le avventure di Pulcinella e dei suoi amici. Ero affascinata da quei suoni, da quelle voci, da quei dialoghi semplici e divertenti. Con gli anni, un affetto profondo ha legato le nostre famiglie: in buona parte, merito di una merendina che volevo regalare a Pulcinella; per farlo, papà mi ha gentilmente sollevata fino alla “finestra” da cui il burattino sbucava, chiamandolo poi Ulisse. È rimasto il leitmotiv di un’amicizia ormai ventennale.
Mi è stato concesso l’onore di essere ospite all’interno del teatrino durante uno spettacolo, potendo osservare i fantastici retroscena, ancor più affascinanti dello spettacolo stesso. Ho guardato Silvana riprodurre i burattini da vendere, ho ripetuto a memoria frasi intere dei personaggi, ho ricevuto un burattino personalizzato per il mio compleanno… tante piccole, grandi fortune.
Essere entrata in contatto con la famiglia Ferraiolo, con Silvana, è stato un vero vanto di cui solo anni dopo questi eventi mi sono resa conto; è uno dei motivi per cui oggi m’interesso di spettacolo.
Un pezzo della mia infanzia è volato via, lasciandomi qui col mio pugno di parole per ricordare quei momenti distanti nel tempo. Grazie Silvana per tutto quello che hai fatto per tutti i bambini e gli ex bambini come me che hanno avuto l’onore di conoscerti. Oggi Pulcinella piange con tutti noi.