Vogliamo dirla tutta: la vignetta di Vauro sulla “ministra squillo” in attesa che arrivi la telefonata di Sergio Marchionne è dal punto di vista satirico scadente. Nella migliore delle ipotesi non è la più riuscita, il che non capita di rado, del vignattista preferito da Michele Santoro. Ma come talvolta accade, le cose peggiori sono quelle che hanno maggior successo.
Questo anche grazie al contributo della “vittima” famosa di turno del disegno satirico che, casomai qualcuno non se ne fosse accorto, anche perché non ci sono folle oceaniche ad attendere l’uscita quotidiana del Manifesto, ne dà il risalto che non merita.
“Trovo vergognosa la vignetta di Vauro sul Manifesto, che denota il maschilismo persistente, volgare e inaccettabile, di alcuni uomini. Sono insulti che respingo al mittente”. Le parole del ministro Fornero fanno subito il giro del web, con Vauro e il Manifesto che se la ridono…