Mentre il presidente russo Vladimir Putin visitava la Corea del Nord il 19 giugno 2024, il filosofo russo anti-liberale Alexander Dugin ha scritto un'analisi elogiando l'idea di Juche, che è l'ideologia statale della Repubblica popolare democratica di Corea (RPDC), affermando che la Russia ha bisogno di sviluppare il proprio "Juche russo”…. (da Memri)
La retorica nordcoreana sta guadagnando sostegno tra i sostenitori anti-israeliani in Occidente. In particolare, dopo il massacro del 7 ottobre, l'attivista pro-Corea del Nord Ju-Hyun Park del Nodutdol For Korea Community Development ha promosso la Corea del Nord (ufficialmente Repubblica Popolare Democratica di Corea, RPDC) tra i sostenitori anti-israeliani negli Stati Uniti. Stati, sulla base della condivisione da parte di nordcoreani e palestinesi di una lotta comune contro l’“imperialismo”. (da Memri)
“Il viaggio del presidente russo in Corea del Nord altera i calcoli globali, diffondendo instabilità in tutto il mondo. Anche la Cina potrebbe ora essere interessata a prendere le distanze da lui…” - così Francesco Sisci, sinologo e analista politico sintetizza la sua interpretazione sulla presenza del leader russo a Pyongyang che afferma cambia tutti i parametri… Quali sono le strategie del leader del Cremlino che cerca di spostare verso l’Asia l’asse di una aggressione all’Ucraina che ha segnato in ogni caso una sconfitta politica, sono ancora dubbie. Se gli obiettivi erano occupare l’Ucraina e colpire la Nato i risultati sono negativi. L’Ucraina ha resistito e resiste alla vile e assassina aggressione e la Nato si è allargata… Quello che segue è l’audiovideo per Agenzia Radicale Video della conversazione tra Sisci e Geppi Rippa su questa situazione…
- Putin in Nord Corea: terrorismo politico nel mondo? Conversazione con Francesco Sisci di Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)
La crescita della Cina è destinata a scalzare gli Stati Uniti dalla loro posizione dominante? Probabilmente no. La logica della strategia dei grandi imperi finirà infatti per imporre la propria legge, fermando la corsa cinese verso la supremazia. Il problema è come ciò potrà accadere… La peculiare storia della Cina, Paese grande e a lungo isolato, circondato da territori scarsamente popolati, ha prodotto intere generazioni di leader con una debole propensione alle relazioni internazionali… Ma qual’è il mondo che la Cina ha in mente? Ne discutono Francesco Sisci e Giuseppe Rippa
- Dove va la Cina: solo tatticismo senza strategia? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Il 15 maggio 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un disegno di legge che vieta agli "agenti stranieri" di essere "candidati, agenti dei candidati o osservatori durante le elezioni di tutti i livelli". Quando il 6 maggio la Duma di Stato ha votato questa norma, molti esperti si sono chiesti perché questa legislazione fosse stata introdotta così in fretta…(da Memri)
- La nuova legge russa sugli “agenti stranieri” annienta ogni parvenza di democrazia (Agenzia Radicale)
Noa Argamani, liberata in queste ora a Gaza, è una ragazza di 25 anni,era stata rapita dai miliziani di Hamas al Festival rave Supernova nel deserto del Negev ed era diventata uno dei simboli dell'attacco del 7 ottobre.
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un disegno di legge che vieta agli “agenti stranieri” di essere “candidati, agenti dei candidati o osservatori durante le elezioni di tutti i livelli”. Quando il 6 maggio la Duma di Stato ha votato questa norma, molti esperti si sono chiesti perché questa legislazione sia stata introdotta così in fretta… di Vladislav L. Inozemtsev (da Memri)
Il presidente cinese Xi Jinping ha ricevuto nei giorni scorsi a Pechino il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, in un incontro non previsto nell'agenda ufficiale del capo della diplomazia statunitense in Cina… I lunghi colloqui (si parla di più di 5 ore) come vanno interpretati? tra i due paesi sale la tensione o si prospetta una volontà di collaborazione su alcuni temi con lo spirito di "essere partner, non rivali” (Xi Jinpig). Vi sono "crescenti problemi" nelle relazioni bilaterali come ha detto il ministro degli esteri di Pechino Wang Yi? E dove portano le dichiarazioni di Blinken che ha avvertito che Washington agirà se la Cina non smetterà di fornire alla Russia materiale utilizzato nel suo attacco all’Ucraina….
Quella che segue è una conversazione trai sinologo Francesco Sisci, che ha vissuto 25 anni a Pechino e Giuseppe Rippa, nella quale viene prospettata una prima analisi dello scenario dei rapporti Usa- Cina e i suoi riflessi nel quadro mondiale.
- Cina-Usa: Blinken da Xi e i riflessi nel mondo. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
In un video postato su Ahmed Alshalfi su X (Twitter) il 22 aprile 2024, il rappresentante del Qatar presso il Parlamento arabo, il membro del Consiglio della Shura Essa bin Ahmad Al-Nassr, ha affermato che non può esserci pace con "l'entità sionista". Ha spiegato che la fede dei sionisti tollera l'inganno, la violazione degli accordi e le bugie. Al-Nassr ha detto che Israele accetta solo l'uccisione. Ha affermato che l'alluvione di Al-Aqsa del 7 ottobre è stata "solo l'inizio dell'annientamento" di Israele… (da Memri)
L’attentato alla Crocus City Hall di Mosca, rivendicato dall’Isis K a cui Putin ha dato versioni diverse fino a giungere a dire che “… I mandanti dell'attentato sono Ucraina, Usa e Uk…”, oltre a rivelare la drammatica situazione in cui il mondo vive, evidenzia, al di là delle strumentalizzazioni, un dato certo: Putin ha subito uno smacco che è profondo, che rivela i gravi errori di valutazione del presidente russo proprio sul fronte dell’intelligence da cui paradossalmente proviene e che non potrà essere risolto alzando l’asticella della minaccia di una guerra nucleare con richiami che sanno di scaricabarile… Francesco Sisci ne discute con Giuseppe Rippa…
- Attentato a Mosca: fallimentari autoritarismi, fragili democrazie. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Per capire cosa è successo durante l’attacco diretto dell’Iran a Israele, bisogna tornare indietro di quattro anni, all’uccisione da parte degli Stati Uniti del comandante della Forza Quds iraniana Qasem Soleimani. L’Iran aveva bisogno di reagire simbolicamente come ritorsione per salvare la faccia e ha chiesto di farlo. Gli Stati Uniti gli hanno permesso di attaccare la propria base aerea di Ayn Al-Asad in modo che nessuno rimanesse ferito. Quindici missili furono lanciati contro la base, provocando lievi danni e nemmeno una goccia di sangue. L’Iran potrebbe meritare un premio Nobel per la pace per essere riuscito a lanciare 15 missili senza uccidere nessuno… di Yigal Carmon (da Memri)
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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