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16/11/24 ore

Chiesa d'Inghilterra, i Laici del Sinodo sbarrano la strada alle donne vescovo



Chi davvero contava di vedere presto le donne salire ai vertici almeno della Chiesa d’Inghilterra sarà costretto a smaltire la delusione. Il Sinodo generale non ha infatti approvato – per un pugno di voti - la proposta di ordinazione delle donne vescovo. Ad essere decisiva in negativo è stata la componente laica del Sinodo.

 

Per poter essere approvata, la proposta avrebbe dovuto ottenere la maggioranza dei 2/3 in ognuno delle tre Camere. Ma se in quella dei vescovi i voti a favore sono stati 44 con 3 contrari e due astenuti e in quella del clero 145 e 45 contro, nella Camera dei laici, invece, la differenza fra i sì (132) e i no (74) è stata di poco inferiore ai due terzi, insufficiente per soli 6 voti a raggiungere il severo quorum previsto.

 

Nel caso in cui la proposta fosse passata, sarebbe toccata al Parlamento britannico pronunciarsi prima del parere definitivo della Regina.

 

Il lungo e macchinoso procedimento legislativo era stato avviato 12 anni fa. Secondo le norme, un nuovo voto in proposito sarà possibile solo fra 5 anni.

 

«Dopo tanti anni di dibattito e di tentativi di compromesso, questo è un giorno tragico per la Chiesa d’Inghilterra”, ha dichiarato l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams (che rimarrà in carica fino a dicembre), il quale, “nonostante questa battuta d’arresto”, ha ribadito che “non si ferma la battaglia per la piena accettazione del dono della leadership femminile nella vita della Chiesa”.

 

La Chiesa anglicana ha approvato, nel 1992, l’ordinazione delle donne sacerdote, che oggi sono un terzo del totale. (red)


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