I tempi sono stretti e le divisioni politiche che si intrecciano con le opportunistiche esigenze elettorali sono tante.
Per questo probabilmente sarà gettato qualcosa giù dalla torre, scegliendo tra Ius Soli e biotestamento. Una delle due legge in discussione dovrebbe quindi non farcela prima della fine della Legislatura.
Dalle ultime notizie sottotraccia, in attesa che si definisca il calendario dell'Aula, pare che ci si stia orientando sull'offrire una corsia preferenziale al disegno di legge che disciplina il fine vita, per il quale ci sono sulla carta i numeri trasversali, senza la necessità che si giunga alla fiducia.
Si parla anche della possibilità di ricorrere al famigerato “canguro”: uno stratagemma consentito dai regolamenti parlamentari per cancellare dalla discussione in un sol colpo gli emendamenti simili o quasi analoghi, presentati più che altro a fini ostruzionistici.
Potrebbe essere quindi la volta buona, per “un traguardo comune atteso dal 70% degli italiani, secondo quanto risulta da un'indagine SWG”.
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