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15/11/24 ore

Bellocchio e la guerra santa alla 'Bella Addormentata'


  • Florence Ursino

Dopo le polemiche sul presunto provincialismo che ha impedito alla 'Bella Addormentata' di ottenere qualche riconoscimento all'ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia, per Marco Bellocchio pare esser giunta l''ora di religione'.

 

Durante la chiaccherata tenutasi a Fandango Incontro nell'ambito della rassegna 'Venezia a Roma', il regista piacentino ha infatti dovuto affrontare l'ira funesta degli esponenti del Movimento Militia Christi, 'infiltratisi' tra le file degli entusiasti partecipanti all'evento.

 

Microfono in mano, uno dei moderni templari, dopo aver (lungamente) sciorinato dati scientifici (e non) sullo stato di salute (fisica e mentale) di Eluana Englaro al momento della sua morte, ha chiesto in tono accusatorio al regista il perchè non avesse preso in considerazione, per il suo film, anche i pareri medici di chi riteneva che la ragazza fosse “molto sana”.

 

Nella settimana prima del 9 febbraio ho seguito le notizie, le cronache televisive, i pareri contrapposti nei dibattiti e, come ho sempre detto, la mia posizione è quella di Beppino Englaro. Ed è la posizione del film” ha risposto Bellocchio che, animatosi finalmente dopo un'ora di già (troppe volte) sentite domande su scelte stilistiche e psicosocioattorialpolitiche (ad eccezione dei brevi e mirati interventi dello sceneggiatore Stefano Rulli), ha aggiunto: “Perchè non lo fate voi cattolici un film su Eluana Englaro per rappresentare il vostro punto di vista?”.

 

Apriti cielo (o Mar Rosso): nella confusione di fomentate teste che annuivano e di dita puntate sul fondo della sala (dove i militanti si mimetizzavano con la folla) l'unica risposta che non doveva esser data, fu pronunciata: “Perchè non abbiamo i soldi”.

 

Fischi, urli, proteste (persino un cane fino a quel momento silenzioso, ruggì il suo disappunto) e poi la lapidaria risposta accompagnata da un'amara risata: “Con le vostre strutture miliardarie, per favore, non fate le vittime, non siete poveri”. E, per scongiurare una nuova guerra santa, via il microfono alla Militia e 'pugni in tasca'. Fine del match.


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