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23/12/24 ore

Giustizia elettorale per Virginia Raggi



Grazie all'articolato sistema processuale e ai proverbiali tempi biblici della giustizia italiana, il Movimento 5 Stelle è riuscito a disinnescare la bomba Raggi in vista della campagna elettorale.

 

La sindaca di Roma andrà infatti – secondo quanto richiesto - a “giudizio immediato” con prima udienza il 21 giugno. La contraddizione in termini – a dispetto del linguaggio giuridico – dilata i tempi e consente di scavallare il 4 marzo al riparo dalla grancassa propagandistica che si sarebbe scatenata mentre un'esponente grillina veniva torchiata dai giudici per un reato di falso in atto pubblico.

 

La vicenda si riferisce alla nomina di Renato Marra, fratello dell'ex braccio destro di Raggi, Raffaele, che da vigile urbano graduato fu promosso a capo del dipartimento turismo con un incremento di stipendio pari a 20 mila euro.

 

Complimenti alla Casaleggio & Associati e ai suoi azzeccagarbugli. Decisamente sul pezzo. (red.)

 

 


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