Le vicende della Giustizia stanno terremotando uno dei pilasti dello Stato democratico e di diritto. La delegittimazione della magistratura è un dramma appunto della democrazia. La terzietà del giudice è l’appiglio fondamentale per il cittadino che potrebbe essere sopraffatto dai sistemi malavitosi, dalla corruzione, dalle potenze finanziarie. Il giudice resta l’ancoraggio che fornisce al più debole la speranza di non essere sopraffatto.
Il caso Palamara, già presidente dell’Associazione Nazionale magistrati e membro del CSM, quella dei verbali dell’avvocato Piero Amara, che si innesta con le sue accuse a Palamara, le inquietanti e poco chiare dinamiche che tutto questo contiene, con il coinvolgimento vero o presunto di altri noti uomini delle istituzioni, stanno procurando danni alla democrazia, proprio in base al principio che la magistratura è uno di pilasti dello Stato democratico e la sua crisi si rivela la più devastante per gli equilibri democratici.
Il fatto che ad oggi sia mancata una vigorosa azione della stessa magistratura per fare verità e ridare al Paese lo strumento della Giustizia che la magistratura fornisce, è da ritenersi un aspetto gravissimo e il fatto che il Parlamento parli di una commissione di inchiesta (pur considerando le fallimentari conclusioni a cui sono giunte tutte le commissioni di inchiesta, che più che individuare la verità hanno finito per affossarla…), senza intervenire (al di là del dramma della pandemia), sono i segni della crisi italiana che non imbocca la strada di un vero cambiamento contrapposto ai logori e falsi cambiamenti a cui abbiamo e continuano ad assistere…
Di questo, ma anche di Occidente, Usa, Europa, Cina, Ordine mondiale e altro conversa Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, con Raffaele Cascone su Mediterranea Web Radio Hub WRHM Italy
- Salvare la giustizia... Conversazione di Giuseppe Rippa con Raffaele Cascone
(Mediterranea Web Radio Hub WRHM Italy)