Amnistia o sistema criminogeno: Quaderni Radicali s’interroga sul tema «che dev’essere inteso – spiega Giuseppe Rippa, direttore del bimestrale politico – non come un mero atto di clemenza ma, al contrario, necessario per preparare le condizioni di un’azione riformatrice, cui far seguire interventi legislativi per una giustizia giusta e, quindi, efficiente. Solo il popolo – aggiunge Rippa – è depositario della sovranità̀: per questo Palmiro Togliatti avrebbe addirittura voluto che i magistrati fossero eletti dal popolo. Inoltre solo da noi i pubblici ministeri sono equiparati in tutto ai giudici».
Al forum sul tema dell’amnistia, della riforma del sistema giudiziario e sulla condizione carceraria in Italia (con uno spaccato in particolare sulla casa circondariale di Salerno), organizzato da “la Città”, in collaborazione col bimestrale politico “Quaderni Radicali”, hanno partecipato: Andrea Manzi, direttore del quotidiano “la Città”; Giuseppe Rippa, direttore del bimestrale “Quaderni Radicali” che ha dedicato il suo ultimo numero al tema “Amnistia o sistema criminogeno”; il magistrato Antonio Siniscalchi, già Avvocato generale della Suprema Corte di Cassazione; Emilio Fattorello, segretario nazionale del Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria; Donato Salzano, del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Trasparito di Salerno.