Il vento dei media gonfia ancor più le vele grilline.
Dal 5 marzo il cosiddetto "senso di responsabilità" sembra aver colto tutti, alterando anche il senso della misura. In particolare, la misura del pudore che, com'è noto, è poco percepibile nel mondo dell'informazione.
Così, i 5 Stelle non fanno più paura, le riserve su competenza e incapacità sembrano cadute, la sedicente democrazia di Rousseau e l'oscuro ruolo della Casaleggio e Associati non costituiscono più un problema, il contraddittorio programma di governo non è poi tanto malvagio...
Luigi Di Maio, definita persona simapatica e perbene da Lucia Annunziata, viene in questi giorni definitivamente "sdoganato" come figura quasi rassicurante dai maestri del pensiero che vanno per la maggiore su giornali e nei talk tv, che in modo felpato e alla spicciolata, quando non salgono, seguono a ruota e spingono il carro vincente.
Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, in Maledetta Politica
Maledetta Politica - M5S, col vento mediatico in poppa (Agenzia Radicale Video)