I retroscenisti e i maratoneti dei talk Tv gongolano: ci attendono ancora molti giorni di chiacchiere, aspettando l'insediamento del nuovo Parlamento e prima che si venga a capo di una situazione complicata.
Dopo i festeggiamenti della prime ore, i “vincitori” delle elezioni, Salvini e Di Maio, fanno i conti con una beffarda realtà, per altro non nuova in Italia: salvo accordo 5Stelle-Lega, qualunque altro tipo di governo è nelle mani del perdente.
Ovvero, un Pd ridotto ai minimi termini che si appresta alla resa dei conti interna.
Questo grazie a un voto che ci consegna un Paese diviso in due anche elettoralmente, tra un Nord a trazione leghista e il Sud grillino a furor di popolo volubile.
Ne discute Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in Maledetta Politica.
Maledetta Politica - Elezioni 2018, alla corte del perdente
(Agenzia Radicale Video)