Cavalcando l’onda anomala dell’ultimissima inchiesta su malaffare e politica che ha colpito il ministero dei Lavori Pubblici, procede a passi più serrati la cosiddetta riforma della Giustizia in tema di corruzione e prescrizione dei reati. Per questi ultimi la Camera dei deputati ha dato il via libera al ddl che prevede allungamento dei termini. Ma tutto è ancora in gioco al Senato, fra le polemiche di rito e annunci di possibili interventi di modifica che non si prevedono comunque rivoluzionari, seguendo una logica che si concentra sugli effetti ma non sulle reali cause che rendono il nostro sistema giudiziario inadeguato e inefficiente. Ne parla Giuseppe Rippa in questo nuovo numero di Maledetta Politica.