E' iniziata la liturgia presidenziale, scandita dai tempi sincopati da prima repubblica, come Costituzione detta. Ci aspettano, così, due settimane di sterile toto-presidente, per la gioia dei retroscenisti più o meno attendibili. Non sarà facile trovare un sostituto all’altezza di Napolitano, che nel tempo è divenuto un gigante politico, in confronto al desolante spessore della classe dirigente formatasi e affermatasi nell’ultimo 20ennio.
Forse è prematuro fare a caldo una valutazione piena e compiuta del novennato di “Re Giorgio”, così come lo hanno ribattezzato i suoi denigratori. Saranno gli storici a tratteggiarne fra qualche anno il reale e veritiero profilo. Tuttavia, si può comunque dare nel complesso - come sottolinea Giuseppe Rippa in questo numero di Maledetta Politica, un giudizio positivo.