Per lui, che il coming out l'ha fatto vent'anni fa, non può esserci “niente di peggio che essere cresciuto da due papà”. Così Rupert Everett, ex spia moscoviana (Another Country), ex gentleman gay (Il matrimonio del mio migliore amico), ex indagatore dell'incubo (Dylan Dog), probabilmente diverrà la prossima ex-icona degli omosessuali britannici.
Il 53enne attore, in un'intervista al 'Sunday Times Magazine', ha così provocatoriamente manifestato la sua avversione al fatto che un bambino possa avere due mamme o due babbi, ma si è astenuto dal fare riferimenti diretti. Naturalmente facili da intercettare e dirottare sul papà gay più famoso d'Inghilterra, sir Elton John che, con il compagno David Furnish, sta crescendo il piccolo Zachary.
In attesa di 'illustri' polemiche, le dichiarazioni di Everett hanno intanto suscitato l'ira dell'amministratore delegato della 'Stonewall' (associazione no-profit per i diritti dei gay e delle lesbiche), Ben Summerskill, il quale ha chiesto all'attore di fornire le prove che “crescere con due genitori dello stesso sesso provochi disagi ai bambini”.
Il destino dell'impavido Rupert potrà dunque essere quello di essere radiato dalla comunità gay british? Nessun problema: “a dire il vero – confessa Everett – non mi sento parte di alcuna comunità; l'unica a cui appartengo si chiama umanità”.